
Originariamente Scritto da
drfelix
Le modalità, ad oggi utilizzate, sono, come detto da qualcuno, individuare i possibili trasgressori mediante controlli incrociati con anagrafe comunale (nuovi stati di famiglia) e contratti di energia elettrica (su contratti adsl e paytv ho i miei dubbi); il passo successivo è quello di inviare a casa dei PRESUNTI trasgressori, via posta ordinaria, invito a pagare il canone con annesso bollettino postale.
Di solito la cosa finisce qui, anche perchè mettere seriamente in moto la macchina esattoriale comporterebbe spese ben maggiori dell'importo del canone E NON SEMPRE il risultato è garantito.