
Originariamente Scritto da
derfel
Caro Medoro, questo volta non sono d'accordo con te, il tuo esempio è riferito ad un'attività commerciale, che per esistere ha bisogno di profitto quasi immediato, mentre una linea ferroviaria è un servizio e come tale non necessariamente deve essere in attivo (se fossero aperti solo gli ospedali che producono fatturato dovremmo farci curare dagli stregoni), pertanto non si può decidere se un'opera serve o meno solo sulla base dei profitti. Secondo me, quando si decidono certe opere, un po' si deve giocare d'azzardo, nel senso che è necessario mettersi nella condizione migliore e più competitiva, bisogna farsi trovare pronti. Molte grandi opere importantissime in passato sono state osteggiate, mi viene in mente la torre Eiffel, o l'autostrada A1, sostenendone l'inutilità a fronte delle eccesive spese. Infine, per quanto riguarda le spese: pare che sta ferrovia costi circa 27 miliardi di euro, 2.7 a carico dell'Italia, bene quest'ultima cifra sappresenta 1/60 della sola evasione fiscale, chi dice che è uno spreco di risorse forse dovrebbe andare a manifestare sotto casa degli evasori fiscali!