
Originariamente Scritto da
357magnum
Di proditorio però non c'è proprio nulla.
Si tratta di un ordine dell'Autorità di PS cui si è tenuti ad obbedire giacchè non si tratta di abitazione privata ma di un bar, esercizio soggetto ad autorizzazione di PS, locale pubblico sul quale la polizia esercita un controllo. La resistenza (non aprire la porta quando richiesto) potrebbe perfino configurare il reato di resistenza
Per vincere tale resistenza la polizia è autorizzata ad usare anchela forza, cosa che in questo caso fanno in modo limitato.
La barista si lamenta che aveva dato le chiavi ai no-tav, ma quelli ben si son guardati dall'aprire e se hai visto bene si sono rifugiati in fondo al bar in alcune stanze (probabilmente le toilette) perché? Serviva loro del tempo? Per fare cosa? Cercavano di andarsene dal retro?
Nel video si nota poi fra l'altro la presenza di un video-operatore della PS riconoscibile dal casco azzurro.
Anche la PS documenta tutto, proprio per individuare abusi e per evitare videomanipolazioni (frequentissime) da parte dei manifestanti.
Che la cosa sia normale è testimoniata anche dalla indisturbata presenza dei cronisti (addirittura armati di microfono su asta). I cronisti vengono allontanati in un secondo momento quando , probabilmente, si sta procedendo ad atti di PG che possono essere riservati e che il sono esclusi dal diritto di cronaca (che non è assoluto) . Non vedo dove sia lo scandalo.....