Il fatto è che considerando il progetto nella sua interezza credo sia tardi per tornare indietro. E' possibile che le sanzioni europee da pagare per interrompere la tratta siano peggio del costo da sostenere.
Se ricerchiamo la radice del problema e valutiamo lo scarsissimo coinvolgimento della popolazione già vent'anni fa sono daccordo, però ormai è tardi e comunque nessuno può sapere oggi, con tutti gli studi che volete, se sarà un lavoro utile o meno. Troppe sono le variabili in gioco: immaginiamo per un attimo che il gasolio per autotrazione costi 5 € litro o addirittura che finisca, ebbene, non è plausibile pensare che anche in Italia le merci comincino a viaggiare su binari. In un contesto dove la velocità è fondamentale, per competere nel libero mercato ecco che il TAV potrebbe rivelarsi vitale per non essere tagliati fuori dalle tratte commerciali.
Io non sono nè favorevole, nè contrario perchè solo il futuro lo potrà dire, certo preferisco che i miei soldi vengano usati per una tratta ferroviaria piuttosto che pagare l'ingaggio di Celentano a Sanremo o finanziare i partiti!








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