Io sto dalla parte del carabiniere....e voi da che parte state...?

[kitesvara74]

Il fatto che non sia cruenta non è giustificabile. Poi gli insulti erano rivolti al singolo, non allo stato, per la sua presunta incapicità di discernere, normalmente si da della pecora a chi fa quello che gli viene detto senza pensare, a chi segue la massa.
Le cariche sono sempre brutte, però è anche vero che normalmente se uno manifesta civilmente, quindi senza violenza sulle cose o peggio sulle persone, le cariche non si fanno, poi è chiaro che ci sono le teste di cazzo anche tra le FFOO.
Io ho partecipato a parecchie manifestazioni (mio padre era impegnato nel sindacato più di trenta anni fa e spesso mi portava con lui), ho girato mezza europa e tutta italia a seguire la mia squadra del cuore e mai nessuno mi ha caricato, solo fortuna?

Rileggimi e vedrai che non giustificavo affatto.. del resto le trovo insulse le offese rivolte ad uno che esegua ordini e nulla c'entri con le decisioni prese in alto, le cariche iniziano su impulso ed ordine non del singolo ma di una autorità diretta dal Min. del'Interno quindi di emanazione puramente politica, certo messa in pratica dagli uomini in divisa ma non da loro decisa se non nel metodo altro argomento che però non mi va di toccare.
Anch'io sono stato "in piazza", allo stadio meno, alla mia epoca c'erano troppe poche donne perché mi interessasse ma posso dirti che se sono anni che giri probabilmente andrai in tribuna o sarai trasparente..
P.s.:
Il padre di un mio amico fu caricato in tribuna, 60enne in giacca e cravatta..

[derfel]

Rileggimi e vedrai che non giustificavo affatto.. del resto le trovo insulse le offese rivolte ad uno che esegua ordini e nulla c'entri con le decisioni prese in alto, le cariche iniziano su impulso ed ordine non del singolo ma di una autorità diretta dal Min. del'Interno quindi di emanazione puramente politica, certo messa in pratica dagli uomini in divisa ma non da loro decisa se non nel metodo altro argomento che però non mi va di toccare.
Anch'io sono stato "in piazza", allo stadio meno, alla mia epoca c'erano troppe poche donne perché mi interessasse ma posso dirti che se sono anni che giri probabilmente andrai in tribuna o sarai trasparente..
P.s.:
Il padre di un mio amico fu caricato in tribuna, 60enne in giacca e cravatta..

Mai andato in tribuna, in realtà non vado proprio più, l'ultimo abbonamento è del campionato 2006/2007. Ovviamente può sempre capitare di tutto, ma il mio intervento era per dire che le cariche non avvengono mai per caso e l'ordine di farla parte dal funzionario di ps sul posto, non certo dal MinInt (questo per dire che se trovi la testa gloriosa possono nascere tafferugli senza motivo).
Di solito le manifestazioni pacifiche non contemplano cariche di polizia, anche a Susa hanno fatto diverse marce pacifiche e non è mai successo nulla. So quello che dico perchè molte volte ero presente.
Dimenticavo: nel tuo intervento precedente dicevi che ti sembrava puerile personalizzare gli insulti, nel senso che erano di carattere generale, su questo non sono d'accordo, quando insulti qualcuno lo insulti e basta!

[kitesvara74]

La questione stadi/tifo esula un "filino" l'argomento trattato e se si andasse a vedere quanti "eroi della domenica" insultino i celerini senza motivo alcuno probabilmete si dovrebbe riconoscere al notav una motivazione di base certo più consistente.
Le gestioni delle manifestazioni sono sotto stretto controllo del Min Int. e le cariche non partono, generalmente, senza un reale motivo ma ciò non toglie che sia l'ammissione di una resa al dialogo ed al confronto civile tra le parti perché se c'è gente infuriata che rischia le ossa e la fedina penale per un articolo di legge contestato od un'opera pubblica ritenuta dannosa il momento di porsi qualche domandina i politici dovrebbe trovarlo invece Napolitano a Torino per l'ennesimo festeggiamento del 150° (era l'anno scorso la ricorrenza ma vabbè..) sceglie di non incontrare i sindaci notav. Monti fa un discorsetto anche ben confezionato ma non apre nessun tavolo per un confronto serio. Insomma autoritarismo bello e buono ed è a questo che si ribella la gente e sono a loro che, per interposta persona, sono rivolti gli insulti, chi non manda a quel paese un Vigile (a denti stretti e bassa voce) per una multa a causa di un'ordinanza o provvedimento insulso del Sindaco e della Giunta?

[derfel]

La questione stadi/tifo esula un "filino" l'argomento trattato e se si andasse a vedere quanti "eroi della domenica" insultino i celerini senza motivo alcuno probabilmete si dovrebbe riconoscere al notav una motivazione di base certo più consistente.
Le gestioni delle manifestazioni sono sotto stretto controllo del Min Int. e le cariche non partono, generalmente, senza un reale motivo ma ciò non toglie che sia l'ammissione di una resa al dialogo ed al confronto civile tra le parti perché se c'è gente infuriata che rischia le ossa e la fedina penale per un articolo di legge contestato od un'opera pubblica ritenuta dannosa il momento di porsi qualche domandina i politici dovrebbe trovarlo invece Napolitano a Torino per l'ennesimo festeggiamento del 150° (era l'anno scorso la ricorrenza ma vabbè..) sceglie di non incontrare i sindaci notav. Monti fa un discorsetto anche ben confezionato ma non apre nessun tavolo per un confronto serio. Insomma autoritarismo bello e buono ed è a questo che si ribella la gente e sono a loro che, per interposta persona, sono rivolti gli insulti, chi non manda a quel paese un Vigile (a denti stretti e bassa voce) per una multa a causa di un'ordinanza o provvedimento insulso del Sindaco e della Giunta?

Qui l'argomento diventa un po' più di ampie vedute e in senso generale ti do ragione: è evidente che il dialogo fra istituzioni e popolazione sia latente e non solo per quanto riguarda la TAV, però non si può insultare per interposta persona, anche perchè nella circostanza in questione sa tanto di provocazione e in quel momento si provoca il singolo non certo il sistema.
Riguardo all'esempio del vigile hai ragione, ma normalmente lo si pensa o lo si dice a denti stretti e per adesso pensare è lecito, non si fa il processo alle intenzioni, se si parla ci si assume la responsabilità di quello che si dice.
Io credo di essere una persona abbastanza equilibrata (come te peraltro, con il quale mi piace avere uno scambio di opinioni) e cerco sempre di valutare le cose per quello che sono senza farmi fuorviare dalla mia idee e dalla mie convinzioni, trascendere da quello che è il buon senso e la buona educazione troveranno sempre il mio biasimo (per quello che può valere).