Tu condanni senza nemmeno sapere cosa è successo, vedi che dalle perizie sulla motobarca dei pescatori indiani si è accertato che la direzione dei proiettili che hanno bucato lo scafo sono arrivati in orizontale, per cui i fori di entrata e di uscita rinvenuti sulla barca entravano e uscivano nella stessa direzione e non in basso.
Il problema come ha detto un altro utente e come ripetono i media da più giorni è che lì ci sono le elezioni, quindi il governo in carica fa vedere ai suoi elettori che loro sono capaci di fare la voce grossa e di tenere testa all'occidente, per quale motivo? farsi belli con il loro elettorato, comunque io nutro ottimismo, specie dopo la notizia al tg di Sky dove hanno detto che si sta muovendo l'ONU e l'unione Europea. La missione antipirateria fa parte di una risoluzione ONU, quindi i militari impegnati sono sotto tutela ONU.
Il governo Italiano non mette in dubbio nessuna tesi, ne quella accusatoria dell'India e nemmeno quella difensiva dei nostri soldati, l'Italia vuole solo fare valere un diritto internazionale, in particolare che se la sparatoria c'è stata, questa è avvenuta in acque internazionali, su di una nave battente bandiara Italiana, quindi giusdizione Italiana, oltre al fatto che è tutto provato dal GPS della nave.
Per i giustizialisti a tutti i costi: non vi preoccupate se poi i nostri maro' si sono calatati con le corde lungo la finacata della petroliera e hanno sparato ad altezza d'uomo, la Procura Militare è risaputo non fa sconti a nessuno!!
Questo che tu scrivi al mio paese si chiama generalizzare. Accusare i militari di essere dei frustrati e paranoici perché sottoposti allo stress della disciplina militare è una grande fesseria. In questo argomento posso tranquillamente risponderti personalmente io, perché di fatto sono un militare, e posso dirti non mi sento affatto come quel tipo di persona che tu descrivi o che hai dedotto dalla lettura di chissà quale libro, del resto tutto quello che è scritto nei libri spesso può anche non riscontrarsi affatto con la realtà.
Si è vero, qualche volta puo' passare le maglie della selezione qualche squilibrato, ma questo accade ovunque, lì puoi trovarne anche nella scuola, nella sanità e nel mondo del lavoro privato, ma quando i segnali di un eventuale disagio psichico sono visibili il soggetto è immediatamente inviato alle strutture sanitarie militari per approfonditi accertamenti, se è positivo il militare viene immediatamente riformato (posto in congedo).
Ho più di trent'anni di servizio e qualche stressato mi è capitato si trovarlo, ma vedi bene ne ho contati due o tre in tutto questo tempo e ne ho girati di posti...e quelli che ho potuto vedere erano stressati di loro e non per il lavoro, sarebbero stati cosi anche se facevano gli artigiani, gli operai o i liberi professionisti.
Personalmente posso assicurarti che non ho mai picchiato mia moglie e nemmeno i miei figli e tanto meno lo sconosciuto per strada, eccetto le liti per strada avute da ragazzino nei vicoli di Napoli, ma questo credo sia una cosa normale
Dimenticavo mi indichi sto libro che muoio dalla curiosità di leggerlo?









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