solo una testa di cazzo come me poteva ridurti così
IMAG0037.jpg
ho finito le lacrime...le parole...le bestemmie
non mi rimane altro che il vuoto dentro e un nodo in gola.
darei la vita per rivederti così
IMAG0026.jpg
solo una testa di cazzo come me poteva ridurti così
IMAG0037.jpg
ho finito le lacrime...le parole...le bestemmie
non mi rimane altro che il vuoto dentro e un nodo in gola.
darei la vita per rivederti così
IMAG0026.jpg
Pure a me sta su li cojoni sto speeDino






ma noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.....................![]()
Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”






la madonna.....
che hai combinato? beh già il fatto che tu scriva è confortante.....
mi dispice max solidarietà, però ha ragione D74, se non ti sei fatto male è già una bella cosa, le moto si aggiustano



si ma il corpo si aggiusta a gratis entro certi limiti... cavoli... son brutti momenti, cerca di non frtustarti troppo...
passerà, vedrai... non sei nè il primo nè l'ultimo...
mi dispiace...com'è successo?
.................................![]()
Quanto ti capisco...
"Quando ti ho detto che mi sarei fatto una sega pensando a te l’hai presa male.
Ma io non ce l’avevo il coraggio di dirti che ti amo." Charles Bukowski.
minchia............
che è successo? te come stai?
e pensare che non ho nemmeno una botta...e forse questo fatto mi fa stare ancora peggio. Ha sofferto solo lei.
Ma quello che non digerisco è che non ho fatto 1 errore, ma 3, di fila in un secondo, da demente.
Stavamo scendendo dalla Val di Cembra, finalmente dopo km e km di strade sporche e bagnate troviamo il versante completamente al sole, strade larghe, asciutte e abbastanza pulite, e curve su curve, di raggio ampio, le mie preferite.
Procediamo a buon ritmo, nulla di spavaldo o incosciente, la strada è veramente bella e la voglia di sfiorare l'asfalto con lei è tanta. Le curve si susseguono e nonostante fosse la prima volta che la facevo mi sembrava di conoscerla a memoria.
Dopo una decina di curve ne vedo una bellissima sotto di me, verso sx, non cieca, lunghissima, con un ponticello in mezzo, tutta da fare in appoggio, non vedo l'ora di metterci le gomme sopra.
Inizio ad impostarla e sale quella gioia mista ad adrenalina che solo lei riesce a regalarmi, la percorro a centro corsia, tutto procede come sempre, esco dal ponticello e vedo la curva che continua e un bivio con una stradina dritta e un marciapiade a dividere le strade con un guardrail sopra. Dovevo solo fare finta di niente, mantenere la piega standard, niente di straordinario, ma in quell'istante il cervello mi dice di alzarmi e frenare e io gli do ascolto, non chiedetemi perchè, non lo so nemmeno io.
Dal centro corsia inevitabilmente passo verso l'esterno, inizio a frenare, la velocità non era elevata ed ero convinto di potermi fermare prima di quel marciapiede, quando pensadoci meglio avrei potuto continuare la corsa nella stradina dritta, sarebbe stato facilissimo.
Il tutto ovviamente si gioca in decimi di secondo, pinzando sento che sotto le ruote qualcosa non va, c'era del ghiaino sull'asfalto. Subito dopo il manubrio mi scivola dalle mani, l'anteriore è partito, io perdo il controllo e la moto si appoggia sul finco sinistro sopra alla mia gamba.
Qualche istante dopo il rumore della plastica in frantumi.
Pure a me sta su li cojoni sto speeDino

Porca puttana che danno.
L'importante è che tu sia a posto.
La mia unica scivolata (simile alla tua) ha creato pochi danni alla moto ma 3 mesi forzati a casa con un ginocchio gonfio (niente di rotto).
La moto l'aggiusti e poi torni in piega.
A me l'hanno rubata pensa te. Io non potevo neanche metterla a posto.la mia povera rossa.