Travolge il vicino di casa: «Volevo ucciderlo, mi ha rovinato la vita»
Ammissione-choc dell'investitore: all'origine del dramma l'uso dell'acqua di un fossato. Resta gravissima la vittima
TREVISO - «Volevo ucciderlo, mi ha rovinato la vita, non ne posso più». Durante la notte, dopo essere stato fermato dai carabinieri di Montebelluna, Gianluca Gallina ha confermato di aver investito il suo vicino di casa senza esitazione.
Una manovra preceduta da un diverbio, che come tante altre volte, aveva animato via Groppa, a Montebelluna. Un alterco che proprio per questo motivo i presenti avevano seguito anche lunedì pomeriggio senza troppo interesse, nessuno poteva immaginare che di lì a poco la situazione sarebbe potuta precipitare.
La moglie del 58enne Mario Martignago ha visto la scena dalla finestra, la madre di Gianluca invece dal cortile, una davanti all'altra. Le loro versioni, assieme a quella di un coetaneo di Gallina collimano e sono bastate ai carabinieri per far scattare l'arresto con la pesante accusa di tentato omicidio.
Tragedia sfiorata per l'uso dell'acqua in un fosso. Mancavano pochi minuti alle diciannove quando, secondo la ricostruzione dei carabinieri, la situazione è precipitata. Martignago si trovava sulla strada ed avrebbe insultato ripetutamente il dirimpettaio Gallina. Motivo dell'arrabbiatura l'utilizzo dell'acqua lungo il fosso che Gallina avrebbe deviato negandola al vicino.
«Non vengo di là ad affrontarti perché se facciamo a botte le prendo, ma vado a prendere la macchina e poi vedi». Avrebbe annunciato il 31enne.
Minacce che di lì a poco lo stesso Gallina avrebbe appunto attuato. Dopo essere salito nella Suzuki Vitara il giovane ha innestato la retromarcia e si è diretto verso il rivale. Ha evitato Davide, un amico che si trovava nella strada, ed ha colpito Martignago già costretto all'angolo tra il canale e il ciglio della strada. Nell'impatto il parabrezza si è rotto, Martignago è rimasto agganciato all'auto venendo trascinato per qualche decina di metri. A quel punto, prima di affrontare la curva a sinistra che porta a Mercato Vecchio, Gallina ha invertito la rotta. Ha riportato il veicolo nel cortile ed ha continuato a sbrigare le faccende domestiche.
Le condizioni del 58enne carrozziere, ricoverato al Ca' Foncello, rimangono gravissime. L'uomo ha il bacino rotto, il menisco in gravi condizioni, una costola gli ha bucato il polmone. La prognosi rimane riservata.
Per Gallina (risultato negativo all’alcoltest) questa mattina è previsto l'interrogatorio del Gip che dovrà anche decidere sulla permanenza in carcere o sulla concessione di misure di detenzione alternative.
Io il "menisco in gravi condizioni" non l'avevo mai sentito![]()