Ora in onda su rai3 "black block" documentario sul g8 a Genova nel 2001

[kitesvara74]

Come da titolo.

[maxsamurai]

sto guardando,grazie

[Marco Manila]

Terrificante.

Nei prossimi giorni Diaz mi aspetta al cinema e già so che ne usciro sconvolto nonostante sia pronto.

[Misha84]

merita?
non ne so nulla..

[kitesvara74]

Finito ora, io ero a Genova il giorno dopo la morte Giuliani ma la sera ripresi il treno, una mia amica ed il suo ragazzo restarono, scegliendo di dormire alla Diaz. Lei, figlia di divise, oggi ne indossa una, segno che anche le vittime hanno saputo distinuguere un episodio assurdo dall'intera storia di un corpo in massima dedicata alla tutela dei diritti e non al loro calpestio.

[Fulvioz]

Finito ora, io ero a Genova il giorno dopo la morte Giuliani ma la sera ripresi il treno, una mia amica ed il suo ragazzo restarono, scegliendo di dormire alla Diaz. Lei, figlia di divise, oggi ne indossa una, segno che anche le vittime hanno saputo distinuguere un episodio assurdo dall'intera storia di un corpo in massima dedicata alla tutela dei diritti e non al loro calpestio.

Notevole

[Dennis]

Visto, più che documentario sul G8 di Genova, sarebbe bene chiamarlo documentario sui fatti accaduti alle persone nella scuola Diaz. Non mi è piaciuto molto.

Si può essere obbligati a divenire soldati per una bandiera, si può decidere di esserlo per la propria, in ogni caso bisogna essere consapevoli che la guerra non è un gioco ed i soldati hanno un nome ed una vita solo se sono morti, o hanno fatto morire molti nemici.
Quelle persone non si rendevano conto di andare in battaglia, piuttosto che ad una "scampagnata in città", o forse non volevano e non vorranno mai ammetterlo, fatto sta che hanno perso e, da soldati che erano, sono solamente stati un numero nel male più grande a cui hanno partecipato.

[sagyttar]

Visto, più che documentario sul G8 di Genova, sarebbe bene chiamarlo documentario sui fatti accaduti alle persone nella scuola Diaz. Non mi è piaciuto molto.

Si può essere obbligati a divenire soldati per una bandiera, si può decidere di esserlo per la propria, in ogni caso bisogna essere consapevoli che la guerra non è un gioco ed i soldati hanno un nome ed una vita solo se sono morti, o hanno fatto morire molti nemici.
Quelle persone non si rendevano conto di andare in battaglia, piuttosto che ad una "scampagnata in città", o forse non volevano e non vorranno mai ammetterlo, fatto sta che hanno perso e, da soldati che erano, sono solamente stati un numero nel male più grande a cui hanno partecipato.

Diifficilmente metto i like agli interventi degli utenti, ma questo tuo post, War, da qualsiasi angolazione lo si interpreti (perchè può valere sia dalla parte di chi era dentro la scuola sia dalla parte di chi vi ha fatto irruzione) è una delle migliori cose che abbia mai letto negli ultimi mesi qua dentro
Complimenti davvero

PS: dimenticavo una cosa importante, nonostante il mio ideale politico, io rimango sempre e soltanto dalla parte degli ACAB

[D74]

io non mi sono sentito un soldato, nè un vinto.....

al G8 c'ero.... ed il giorno dopo la morte di Giuliani dopo la manifestazione sono andato a lavorare.....

[Venanzio]

Io mi sono visto il documentario sul Titanic, molto più istruttivo.