L'autostima è anche il : "nosce te ipsum" dei latini... vale a dire il "conosci te stesso" perchè se uno si conosce, se si sa valutare correttamente allora sa anche dove sbaglia e perchè e può migliorarsi.
Autostima non significa arroganza, e neppure sicurezza (che spesso è solo sicumera) autostima significa conoscere, o meglio ricercare i propri limiti e semmai porvi rimedio e nel caso non rimanerne schiacciati.
E' la presa di coscienza di sè stessi...e del proprio rapporto con il mondo, non la presunzione di essere fighi, o più fighi di qualcuno.
Purtroppo molti non sono coscienti di questo e tendono a sotto o sovra stimarsi, ritenendosi non capaci, non degni di qualcosa oppure arrogantemente superiori ad altri in base a non si sa cosa.Lo sport, citato prima , aiuta proprio in questo, mette a confronto in un campo apparentemente non cruciale, le performance di persone diverse. Ma dietro le performances c'è un mondo di fatica, allenamento, costanza, e perchè no, anche doti naturali.
L'autostima però prescinde anche dal successo reale inteso come successo materiale tangibile. Si può avere una bassa autostima pur essendo miliardari, si può avere una bassa autostima pur essendo intelligenti e magari professori.... così come si può avere una buona autostima pur facendo un mestiere umile.
L'essere umano è terribilmente complicato......