Ridi pagliaccio...

[Medoro]

Non equamente può anche darsi....ma in un paese ad economia prevalentemente agricola..... è abbastanza facile che ciò avvenga.
La grecia non ha saputo valorizzare abbastanza il suo terziario anche per diversi ostacoli fra cui la lingua e l'alfabeto.
La storia della grecia è in realtà la cosa che l'ha resa prigioniera di se stessa. Perchè con il crollo dell'impero romano d'occidente è finita nell'orbita dell'impero Ottomano... per circa 400 anni.... e non è che prima..... andasse benissimo.
Non è strategica come vie di comunicazione, non ha materie prime, e non ha saputo sviluppare una vera industria. Certo ha una tradizione nella marina mercantile..ma è una tradizione oligarchica...
Non si può pretendere di vivere nel presente se si ha l'economia e la testa nel passato.... è , mutatis mutandis, lo stesso problema dell'Africa e del tero mondo in genere. Però per un caso (quasi) fortuito alla grecia è stato fatto credere di essere a pieno titolo in europa..... e non è esattamente così.
per cui i greci possono anche essersi stufati di certi sacrifici, ma devono ancora fare tanta strada..l'equità è una roba che costa tantissima fatica....

Bell'analisi

[HornetS2000]

Non proprio... perchè noi per i tedeschi siamo anche dei temibilissimi concorrenti... e siamo , piaccia o no una potenza industriale, una nazione con molte capacità n campo tecnico, finanziario e commerciale.
puoi dire la stessa cosa dei greci?
Che tecnica c'hanno? quella dello Tzaziki? Citami una industria greca a livello europeo...una...
I tedeschi parlano male di noi più per invidia che per reale motivazione; i motivi per dire cose non buone ci sono, per carità, ma la concorrezna fa straparlare... e mon da oggi.
inoltre il tedesco è , da sempre , il nemico dell'Italia.. dai tempi del limes renano....

Mah, parlano di fusione fredda: l'avrebbe inventata un italiano (ma come sempre ci sono molte ombre, in queste ricerche) ma l'azienda che ci si impegna è greca ...

Products

[ABCDEF]

Mah, parlano di fusione fredda: l'avrebbe inventata un italiano (ma come sempre ci sono molte ombre, in queste ricerche) ma l'azienda che ci si impegna è greca ...

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e' fredda solo perche' non c'hanno i soldi per il riscaldamento

[natan]

[ABCDEF]

bellissima

[HornetS2000]

magnifica

[ABCDEF]

rifaranno le elezioni fra 15 giorni (o 17, non ricordo)

con gli aattuali risultati non riusciranno a fare nessun governo.

preoccupante il successo della destra estrema, che ha gia' dichiarato che la colpa dell'attuale situazione e' di un complotto giudaico ............sentita alla radio stamani

cose gia' sentite.........

aggiornamento:

il paese cerca di trovare una soluzione alla crisi politica
Grecia, secondo giorno di consultazioni
I partiti cercano una maggioranza per formare il governo
Dopo la rinuncia di Samaras, tocca alla sinistra radicale

MILANO- Ora il testimone passa ad Alexis Tsipras. Dopo la rinuncia del conservatore Antonis Samaras, tocca al giovane leader di Syriza, partito della sinistra radicale, a formare un nuovo governo. O meglio, ci proverà. Lo schieramento che è contro il programma di austerity imposto alla Grecia dalla Banca centrale europea, l'Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale, ha ottenuto il 16,76% delle preferenze, superando così il Pasok.

L'INCARICO- Così l'ingegnere, nato 4 giorni dopo la caduta dei colonnelli nel 1974, cercherà nuove alleanze possibili. Lui conta 52 seggi in Parlamento, per formare un nuovo esecutivo ne sono necessari almeno 151. Tsipras deve convincere gli altri leader della sinistra in un'alleanza e far uscire la Grecia dal caos. E non solo, l'idea è che non appena riceverà formalmente l'incarico dal presidente Karolos Papoulias, incontrerà tutti i partiti. Tutti tranne Alba D'Oro, che nonostante i suoi 21 parlamentari, è escluso da qualsiasi consultazione visto le idee xenofobe e filo naziste. Tre i punti del programma di Syriza: formazione di un governo delle forze di sinistra, rifiuto del Memorandum e un piano per la ricostruzione del Paese. I comunisti del KKE hanno già detto di no.

IL POLITICO- Ingegnere civile dal curriculum di attivista radicale, Tsipras si gode il suo momento di gloria. già perché questo successo forse non se lo aspettava nemmeno lui. Il suo percorso politico comincia negli anni 80 quando entra nella Gioventù comunista, dove conosce la compagna Peristera Baziana e madre dei suoi figli. Un percorso che lo porterà nel 2008 a entrare nella coalizione della sinistra radicale. Nelle elezioni del 2009 Syriza si era aggiudicato il 4,6% dei voti, oggi è la seconda forza del Paese. E Tsipras prova a formare un governo.