E' normale che la Triumph informa i suoi concessioanri sui risultati di questi questionari, soprattutto quando sono negativi.
Lo stupido è stato il concessionario che non avrebbe dovuto chiamarti, ma quando ti ha chiamato avrebbe dovuto chiederti come mai avevi dato quei giudizi e magari farsi perdonare. Ma come al solito non capiscono una mazza.
I concessionari Triumph devono darsi una regolata; ma anche la casa TRIUMPH deve cambiare politica. Non è possibile che la colpa sia solo dei concessionari. Basta pensare a quei concessionari che hanno lasciato la Triumph e hanno cambiato marchio. Ci sarà un motivo?