La politica dell'attuale esecutivo è contingentata all'attuale situazione, ha almeno il merito di "svelare" chi l'abbia generata e farne rendere conto a quanti credessero ancora a chi raccontasse di un'uscita prossima dalla crisi e che i "fondamentali" nostri fossero i migliori in UE..
La ggente ora sa dove si fosse arrivati, chi diceva "mbè è bbona ma stalì pecché è bbrava" o "è il figlo, mbhé??", " 'nvidiosi lasciatelo laurà", fa finta di non averlo mai detto ne pensato, c'è un lento risveglio da uno stato ipnotico.
Quale sarebbe stata la politica di questo governo in altra situazione è speculazione e avulsa dalla dura realtà da affrontare.
Io non sono d'accordo con l'operato che, tra l'altro, confligge con i proponimenti iniziali, penso che in realtà si sia messi molto peggio di quanto il "miglior pessimista" arrivasse a credere nell'autunno 2011.
Di positivo vedo solo un vero contrasto al fenomeno evasivo e la reintroduzione di norme abrogate da Tremonti che andavano nell'esatta direzione opposta.
Tranquilli che il governo ha i mesi contati..