Ho visto anche il filmato e l'analisi a me sembra corretta, per quel che riguarda il disegno, è un dubbio che comincia a insinuarsi anche nella mia testa, troppe concomitanze, troppe casualità, ci credo poco alle casualità.
La colpa della crisi non è della politica, ma dell'assenza della politica che ha permesso ai centri economico-finanziari di fare il bello e il cattivo tempo senza regole e controlli, quindi si è una crisi sistemica politica, ma la colpa della situazione è dell'attuale cartello economico-finanziario a cui non importa nulla delle sorti dei popoli cha abitano la terra, ma solo ed esclusivamente di arricchirsi sempre di più e possibilmente sempre in meno, nel senso di meno ricchi sempre più ricchi, così è più facile accordarsi per spartirsi denaro e potere.
Tutto ciò arrivando a riscrivere a proprio uso e consumo anche le leggi della stessa economia che sbandierano, il contenimento dell'inflazione, il sistema basato sulla controllata emissione di moneta da parte di ogni stato, la relativa sovranità, la necessità che uno stato sia leggermente in perdita, di alcuni punti, e come tutto ciò sia connesso alla gestione politica di uno stato sovrano non sono strane teorie di sovversivi o di avvocatesse deliranti, ma quel che si trova su qualsiasi libro per dare Economia1 all'università.
Ma ora fa comodo che si pensi siano i deliri di persone fuori dal mondo che non sanno quel che dicono, come se ognuno di noi non fosse in grado di leggere e comprendere un libro adatto ad un ragazzo di 19 anni, come se fossero necessari centenni di studi esoterici per comprendere le regole di base di una sana economia e di una sano funzionamento politico, criteri a loro volta facilmente acquisibili leggendo gli omologhi libri di Scienze Politiche fatti per gli stessi diciannovenni.
Ora invece della bassa ragioneria di stato ci viene sdoganata come sofisticate alchimie per salvare il mondo, la giugulazione di interi stati come la cura necessaria per ritornare in condizioni ottimali, ovviamente non è dato sapere per chi.
Poi, ma solo poi e non si sa quando si potrà ritornare eventualmente a parlare di politica, di direzioni, di indirizzi, a di queste inutili amenità, ora ci sono le cose serie da risolvere.
Per quanto ancora ci faremo prendere per il culo?