
Originariamente Scritto da
oldbonnie
Gli umani sono esseri superiori. Questo, almeno, è quello che pensiamo. Difficile però fare il pieno di autostima quando scopri che un orango ha più memoria di te. O che i babbuini sanno distinguere tra parole di senso compiuto e sconclusionate, forse anche meglio di un bambino di 4 o 5 anni.
I babbuini distinguono le parole di senso compiuto da quelle sconclusionate. Gli scimpanzè ricordano le sequenze numeriche meglio di noi. I bonobo nascondono gli strumenti di lotta come le nazioni gli armamenti. Ogni anno la ricerca fa nuove scoperte sul mondo dei primati.
Le scimmie sanno fare moltiplicazioni e assaporare la gratificazione di un istante più a lungo di noi. Sono capaci di fare progetti, pianificare, organizzare il quotidiano in prospettiva futura. Giocano alla guerra e fanno la pace. Mostrano empatia nei confronti dei consimili e sfruttano i punti deboli dell'altro a proprio vantaggio. Dividono ciò che hanno con gli altri membri del branco. Sono come noi, forse anche meglio. E intelligenti più di quanto pensiamo. Tanto che la scienza di questa intelligenza non smette di stupirsi. Ogni anno, ricorda Josep Call del Max Planck Institute (
www.mpg.de/en 1), in Germania, gli studiosi di tutto il mondo conducono ricerche mirate e scoprono nuove capacità, doti inaspettate, sorprendenti punti di contatto con l'essere umano.
Alla fine del discorso abbiamo solo
una ed unica certezza: prima o poi ci raggiungeranno.