Bene...un salutone ad Alex e a tutti!!!
Sono contentissimo per il bel tour che sono riuscito a fare
nell'oltrepo. Ieri mattina sono sgusciato fuori dal letto di buon ora
e dopo aver salutato Sally son partito con la mia TT.
Erano le 8 e dopo aver percorso la tangenziale ovest di Milano...che
sole accecante mi sono sorbito (30 e passa chilometri così) fino al
casello di Melegnano. Era da un pò che non entravo in autostrada.
Ormai godo solo sulle statali ma per fiondarmi sulla Valtrebbia in
tempi ristretti dovevo prenderla per forza la Mi-BO. Uscita a Piacenza Nord.
Attraversamento della cittadina (anche qui cambiamenti con rotonde a
non finire). Passando di buon ora mi sono evitato di rimanere
bloccato da una imminente corsa cittadina, non so se podistica o
ciclistica. Di sicuro sono stato premiato dalla sorte. Il frescurello
del primo mattino ha fatto da aperitivo ad una temperatura molto più
fredda nelle zone d'ombra della bella vallata del Trebbia. Asfalto
magnifico e le gomme nuove della mia Triumph mi hanno dato maggiore
sicurezza e tranquillità nel buttarmi giù in piega. A Bobbio sono
arrivato alle 9 e al bar, quello dove si sale verso il passo del
Penice, mi sono fermato con altri -pochissimi- motociclisti. Un caffè
ci voleva per ridare tono allo stomaco e svegliarmi al cento per
cento. Senza indugiare troppo sono tornato in sella alla moto e ho
iniziato la salita verso il passo. Che meraviglia! Che giornata
grandiosa per farsi questo giro in moto. Curva dopo curva salivo
verso la cima e ogni tanto voltavo il capo per rimirare il paesaggio.
Quando non c'è foschia è veramente bellissimo immergersi nel verde
della natura e di questi luoghi in particolare. Motore che girava
regolarissimo e ...niente, quando tutto funziona al meglio è proprio
un piacere fisico-spirituale immenso. Gusti la guida e l'ambiente e ami sempre di più d'essere un motociclista.
Arrivo al Penice, dopo aver attraversato alcuni tornanti in un bosco.
Sono a destinazione. Mi fermo un attimo e non vedo alcun
motociclista. Troppo presto. Molti saranno ancora a letto o staranno
preparando le moto per uscire di casa...e non sanno cosa si perdono a
partire così tardi.
Giro la manopola del gas e innesto le marce. Scendo dal versante che
mi porta verso Varzi e Voghera. Da lì vedo nitidissime le lontane
Alpi e sono ben imbiancate dalla neve. Un pò più in basso si vede nel
cielo una striscia grigiastra e purtroppo quella è lo smog che
incombe sulle nostre città di pianura. Respiro a pieni polmoni quest'aria pulita...profumata.
Anche in discesa godo come un leprottino. Curve e controcurve.
Supero Varzi e poi Codevilla...e penso. Ho fatto un tempo notevole
con la moto e voglio tentare di fare una piccola sorpresa ad Alex,
Eros e compagnia bella. Gli amici triumphisti che hanno risposto
all'appello di Alessandro per fare il tour nella zona di Bobbio. Il
non aver trovato traffico lungo tutto il percorso mi ha fatto
arrivare al motodromo di Castelletto di Branduzzo alle 11. Entro e mi
guardo in giro...poi vedo un "personaggio" intutato che agita il
braccio verso di me...è Alex e non sono ancora partiti. Anzi, non
sono ancora arrivati tutti i ragazzi che hanno aderito all'invito per
questo girello nell'oltrepo. Rimango con loro pochi minuti. Ci tenevo
a salutarli. Almeno quello. Gli spiego delle condizioni della strada
e li rassicuro sul fondo che incontreranno ma gli faccio presente che
stanno perdendo il piacere di far strada senza il traffico, che sta
per arrivare dalle vicine città. Parto io per rientrare a casa ma
anche loro per salire al Penice. Li ho convinti. Rimango con loro...col pensiero e gli auguro, dentro di me, di passare una buon giornata di moto.
Il mio rientro avviene da Pavia e Bereguardo. Arrivo a casa, da
Sally, con un anticipo di circa un'ora sui tempi che avevo calcolato.
Ho volato.
Mi siedo a tavola e un bel piattone di risotto coi funghi me lo godo
con un piacere ed un gusto maggiore di altre volte. Magia di una
fantastica mattinata vissuta con la moto.
Alla prossima!
Carlo McGripp![]()





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