DATI EB 110 del 91 :
MOTORE :V12, 3.498 cc, 5 valvole per cilindro, 4 turbocompressori IHI, 611 cv
TRASMISSIONE : cambio 6 rapporti, trazione integrale .
PRESTAZIONI : 0-100 km/h in 3,3 sec. - vel. max 350 km/h - 0-400m in 10,9 secondi .
e ditemi voi dopo 14 anni i tempi fanno gia' schifo??
consuma molto ma moltooo meno della vyron inutile...
ed ha la metà dei cavalli e piu' leggera...
venduta la mia triumph rocket evolution 3.0 ( ThE BiSoNs ) nel lontano 2009, allestita come vera SPECIAL premiata al bike show di padova nel 2007
Diciamo STOP alle moto suscettibili...
1 o 2 ??? la tua SIMCA gialla o bianca???
Però in fin dei conti, su macchine di questo genere, il consumo di carburante conta davvero???
Diciamo STOP alle moto suscettibili...
ecco la vera storia della BUGATTI:
Quattroruote 11/2005
Artcolo sulla Veyron 16.4 con annessa intervista a Romano Artioli ex proprietario del marchio ai tempi della EB 110 . Ciò che viene alla luce da questa breve intervista è sconvolgente (anche se i sospetti c'erano eccome, sia ben inteso) .
Riassumo in breve :
1989 Roamno Artioli, imprenditore altoatesino acquista il marchio Bugatti e fonda a campogalliano (MO) la Bugatti Automobili s.p.a
1990 E' pronta la EB 110, supercar prodotta in soli 154 esemplari .
La notizia fa un rapido giro del mondo e con essa foto e dati tenici e prestazionali del modello, da quel momento in poi tutti i rapporti amichevoli di Artioli con le altre case automobilistiche s'interrompono, Fiat interrompe di colpo la collaborazione tra Ferrari e il centro studi di Artioli .
Alla presentazione, a Parigi, della EB 110 vengono invitati tutti i grandi produttori autombilistici ma a pochi giorni dall'evento il presidente ELF chiama Artioli e gli comunica una notizia che sembra girare nell'ambiente : a quanto pare la bugatti è finanziata dalla mafia . Risultato, nessuno dei grandi si presenta .
1995 Grazie a questo "scoop" e alla rivalutazione dello yen (artioli è importatore suzuki) la bugatti fallisce, con un progetto in piedi, la EB 112 disegnata da giugiaro e 180 miliardi di debiti . Artioli è costretto a vendere anche la Lotus ai malesi .
Si fa avanti la VW e compra il marchio (rimasto nelle mani di Artioli), anche se non ci è dato sapere per che cifra, ma passiamo alla Veyron 16.4, ecco solo un paio di cosucce che dovrebbero far pensare :
- a capo della Bugatti e del progetto era stato messo un ing. esperto di diesel di media cilindrata .
- la Veyron al contrario di quanto a sempre affermato VW non è frutto del solo lavoro interno, anzi molte parti fondamentali vengono affidate a fornitori esterni (ATR, Ricardo, Brembo ecc.), dimenticando però di coordinarli a dovere .
- la prima Veyron provata a 250 all'ora prende il volo, la guida il presidente VW (possessore di una Enzo) che la definisce più che pericolosa, ad un raduno di bugatti a monterey la veyron guidata da un collaudatore esce di strada 2 volte nello stesso giro . Risultato : la Veyron non ha le prestazioni dichiarate, non tiene, non frena e mangia le gomme come fossero caramelle .
- I 24 fortunati (?) che tra breve entreranno in possesso (per la modica cifra di 1,2 mln di euro) della Veyron dovranno firmare un documento che manleva VW da ogni responsabilità in caso d'incidente ad alta velocità .
- la garanzia della Veyron è di 50.000 km (sì avete letto bene) .
Certo, la prova di 4R lo dimostra, la Veyron è un mostro e anzi definirla così è un eufemismo, è affascinante ed ha particolari di effetto garantito (vedi la chiavetta supplementare per abilitare la vettura ai 400 km/h) rimane però la realtà di una casa automobilistica, la VW, che per presunzione ha tentato la strada del "faccio tutto da solo" senza avere il know-how necessario ed ecco i risultati, un marchio, Bugatti, rovinato e una supercar derisa per 3 anni di fila .
Complimenti .
venduta la mia triumph rocket evolution 3.0 ( ThE BiSoNs ) nel lontano 2009, allestita come vera SPECIAL premiata al bike show di padova nel 2007
Grande Panzer, ottima precisazione. Infatti mi ricordo che per circa un anno prima del suo debutto ufficiale la Bugatti fu derisa dalla gran parte della stampa specializzata. Poi la VW per ogni Veyron ci rimette una cifra non precisata (ma comunque notevole) di euro, basti pensare che i comandi per i tergicristalli e per le frecce sono in una lega di magnesio speciale e che costano circa quattromila euro ciascuno. Certo anche la porsche ci rimise denaro ai tempi della 959, però non siamo sugli stessi livelli. Adesso la Porsche controlla circa il 20% delle azioni VW, vogliamo scommettere se questo 20% fosse stato acquistato quattro o cinque anni fa la Veyron sarebbe uscita un'altra bestia utilizzando un pò del know-how di Stoccarda???
Diciamo STOP alle moto suscettibili...