Scusami non si tratta assolutamente di un attacco personale il mio, ma ho letto parecchi commenti come il tuo e davvero vorrei capire suo quali base asserite queste cose, alcuni addirittura come se fosse la verità assoluta e trattando chi non è della stessa idea quasi come uno sciocco.
Dici che ci sono modelli matematici che permetterebbero di evitare la sperimentazione animale, ma quali sarebbero? Perché se affermi ciò hai idea di quali implicazioni avrebbe un'affermazione del genere vero?
1. Un modello, per una serie di fattori intrinseci, non rappresenta che uno stralcio del sistema più complesso di cui fa parte per cui estrapolare dei dati da un modello senza poter aver un raffronto su un sistema complesso (dove si dovrebbero valutare variabili spesso nemmeno conosciute dall'osservatore e per cui non riproducibili - a patto di avere a disposizione un modello ancor più complesso che permetta di implementarle e valutarne l'impatto) ha un valore scientifico che rasenta lo zero.
2. Se tu, che mi pare di capire essere estranea al mondo della ricerca scientifica, sei a conoscenza di questo ipotetico modello che permette la valutazione completa dell'azione di una molecola esogena su un sistema biologico (dal suo assorbimento fino all'escrezione e, perché no, anche le eventuali interazioni con altre molecole che questa ha) perché chi sulla ricerca ha basato la proprio carriera (e spesso non solo quello...) non lo ha mai portato alla luce? Hai idea di quale interesse ci sarebbe dietro ad una scoperta del genere? Quale prestigio potrebbe dare?
Penso che ad un qualsiasi ricercatore faccia gola un premio Nobel, tu che ne pensi?
3. E qui veniamo al punto secondo me più annoso: se davvero esistssee un sistema del genere, perché una casa farmaceutica (o cosmetica) dovrebbe continuare ad usare gli animali da laboratorio?
Questo davvero non lo riesco a capire: un modello matematico per poter essere applicato ha la necessità di un calcolatore in grado di applicarlo ed un operatore che di volta in volta modifica le variabili, giusto?
Hai idea di quale risparmio avrebbe un'azienda (e mi pare che spesso queste multinazionali cosmetiche/farmaceutiche vengano dipinte come delle cupi società il cui scopo ultimo è il solo lucro no?) nell'eliminare dalle voci del proprio bilancio quelle per
- acquisto
- mantenimento
- creazione di apposite strutture ricettive
- trasporto
- certificazioni
- smaltimento
delle cavie? Per non parlare di quanta manodopera potrebbe essere evitata (o dirottata su altro) nel momento in cui basta un singolo oppure un piccolo gruppo di operatori che eseguano le simulazioni?
Senza valutare il vantaggio che un calcolatore dà in termini di flessibilità (non è necessario un computer diverso per ogni molecola ricercata) ed affidabilità (un computer non muore per eventi che esulano la sperimentazione come malattie, stress, mal nutrizione, ecc. ecc. E se proprio si dovesse guastare è facilmente riparabile/sostituibile)...
Per cui mi spieghi perché una qualsiasi casa farmaceutica o cosmetica continua a spendere i suoi soldi in questa maniera oppure credi seriamente che chi fa sperimentazione medica lo faccia perché "sadico"?
Mi piacerebbe sapere, poi, se questi animalisti che tanto si indegnano quando sentono sentono parlare di sperimentazione (che NON è sinonimo di vivisezione!) hanno almeno un animale da compagnia e, nel caso in cui questo abbia un problema, se sono soliti portarlo dal veterinario che gli prescrive questo o quel farmaco...
Sul discorso circa la superiorità umana (pienamente d'accordo sul fatto che sia solo presunta) però ti invito a riflettere su un aspetto singolare e contraddittorio di ciò che asserisci: è la natura stessa a stabilire quali animali siano più "forti" (in senso lato) degli altri e quindi dominanti sugli altri. E' il principio stesso che guida e regola l'evoluzione animale che ti piaccia o no...
PS perché pensi che ci sia una cura all'AIDS? Conosci le basi molecolari e biochimiche di questa infezione? Conosci le strategie di cura che si attuano?
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