fatto sta che un bicchiere di vino a pasto fa bene ed infatti è anche consigliato dai medici
ma non troverete mai nessun medico che consiglia di farsi una canna pasto
ettore
no la consigliano fuori dai pasti per alleviare sofferenze che le medicine tradizionali non possono alleviare o che alleviani causando gravi problemi ad altri organi.
Il problema non è il bicchiere di vino o la canna,ma il loro abuso
oh toni.. mapperppiacere!!
al di la del taglio demonizzante dell'articolo, ma vabbè che pur di scrivere qualcosa ci si può inventare di tutto..
ci sono delle distinzioni importanti da fare: i tipi di cannabis!
una canapa naturale (senza alterazioni) ha dei tenori di THC assolutamente compatibili con il corpo umano, le problematiche nascono nei casi di:
1) alterazioni genetiche della pianta (si incrementano i tenori di THC sopra i 5 mg/kg, la naturale sta al di sotto dei 2 mg/kg)
2) assunzione prolungata in età di sviluppo (e fin qui nulla di strano, un bevitore abituale di 13 anni si fotte il fegato prima di arrivare ai 18, nessun abuso di sostanze è compatibile con l'età di sviluppo).
paradossalmente, fumare un purino di canapa naturale (foglie e boccioli) fa molto meno male di una sigaretta (l'unico inquinante è il monossido, ma si elimina col tempo).
e da effetto contrario all'assuefazione (più ti sballi e meno ne hai bisogno) perchè liposolubile e una volta legato all'organismo è rilasciato gradualmente.
per tornare al taglio di quell'articolo, facendo un taglia sulla parola mariuana e incollandoci "lasagne" o "brocoli" la valenza scientifica è pressochè la stessa.
in casa abbiamo uno dei massimi esponenti mondiali di neurofarmacologia (che studia gli effetti correlati all'uso e all'abuso di tutte le droghe), ma nessuno parla mai delle sue ricerche..
un campione di 1000 persone in nuova zelanda,uno dei posti con maggiori suicidi al mondo(si vede che sono gia spostati di natura),mah un campione più vasto e attendibile????