mah...qualsiasi rivoluzione non violenta e all'interno di un percorso democratico è bene accetta.
Ora la domanda è...quando andiamo a votare?
Il governo dei tecnici stà mostrando la corda,disoccupazione in aumento,PIL in diminuzione,nessun progetto di sostegno all'occupazione attuabile nel brevissimo termine,imposizione fiscale fuori controllo,tagli dei benefici di casta inesistenti,vi risparmio le solite tiritere su esodati o quant'altro.
Al voto prima del "si salvi chi può!!",se ci affonderemo definitivamente almeno avremo la bandiera della democrazia che sventola sul pennone.