
Originariamente Scritto da
natan
parli a vanvera ... lo posso dire?
----- redditizio per lui é fare il comico, non il politico ...
--- il suo modo di porsi davanti ai problemi del paese é lo stesso che ha sempre usato nei suoi spettacoli, probabilmente dovrà affinarsi, piano piano, ma con questo non vuol dire che "starnazzi" cose insensate
sull'utilità o meno che un cittadino,
piaccia o non piaccia, si metta in politica é parte integrante della democrazia. Al contrario l'idea che un cittadino, piaccia o non piaccia, che si metta in gioco venga tacciato per un intruso é al quanto lontano dal concetto di democrazia.
Quello che stupisce é che sembrerebbe la politica una professione derivante da studi e diplomi. Se un comico si mette a far politica ci si chiede se é giusto che il paese venga messo nelle mani di un comico, così forse se fosse un operaio, un igienista, un parrucchiere .... come se ci fossero cittadini di seria A, approvati per la politica, e cittadini di serie B.
È strano per chi vive in un paese dove se un maniscalco dovesse mettersi in politica difficilmente qualcuno gli consiglierebbe di continuare a ferrare i cavalli ...
