
Originariamente Scritto da
paper
Banchieri e speculatori non hanno certo bisogno di un uso più massiccio della moneta elettronica per aumentare i loro utili.
Ripeto quanto ho già detto: quanti cittadini hanno ancora lo stipendio pagato in contanti? E allora che differenza fa prelevare soldi per cassa o al bancomat e poi spenderli al supermercato oppure saltare un passaggio e la carta infilarla direttamente in un POS?
Che le strette fiscali colpiscano sempre e comunque per prime le classi medie e basse è palese. Ma se per esempio ogni studio medico fosse obbligato ad avere un POS sarebbe un notevole passo in avanti contro l'evasione. Mai notato che più uno specialista è di alto livello e di chiara fama e più accetta solo contanti? A me una volta capitò di dover uscire e andare a cercare un bancomat, perché carta o assegni nisba per motivi tecnici...
Quanto alla bella citazione, osserverei che tra l'oppressione di una tirannia e le regole di una democrazia, pur se pesanti, corre un'enorme differenza. Se sei svizzero dovresti saperlo bene. Sbaglio o da quelle parti si fanno referendum anche per aumentarsi le imposte o quantomeno per non diminuirle?
In una democrazia la lotta non deve essere rivolta verso presunti tiranni (è ridicolo sostenere che proprio un Monti lo sia visto che non è nemmeno un dittatore nel senso buono, cioè un uomo con pieni poteri), ma verso le combines tra potere economico non solidale e elementi "deviati" della pubblica amministrazione e della politica. Insomma, l'affarismo. Se crollasse l'evasione di alto livello sicuramente anche quella spicciola avrebbe sempre meno ragioni di esistere.
Adesso tutti trepidano per i lavoratori dell'ALCOA, ma come mai nessuno si scandalizza per il fatto che quell'alluminio veniva prodotto con i nostri soldi e ogni posto di lavoro ci costava 200mila € l'anno? Invece tutti ricordano benissimo le facilitazioni offerte alla FIAT nel corso dei decenni. E di lavoratori FIAT negli ultimi anni ne sono rimasti a casa decine di migliaia.