Dunque "a borgatara" ha mollato, racconta che aveva già anticipato a Monti la sua decisione, vero il contrario:
Ha provato fino all'ultimo a rimanere stretta alla cadrega.
Altra balla quella di aver dimezzato il deficit sanitario della regione, vero il contrario con ennesimo regalo alle strutture convenzionate private che a Roma come a Milano sono il vero cancro del settore.
Lascia una voragine nelle tasche dei cittadini, record dell' addizionale regionale in ambito italiano: (0,8 media nazionale) 1,2% sull'imponibile, cui si aggiunge quella comunale dello 0,8 (media 0,4) del cuginetto Aledanno.
A questo tocca aggiungere l'aumento del 10% del bollo auto e l'introduzione dell'accisa regionale sui carburanti, entrambi considerati illeggittimi.
Ciliegina sulla torta il piano casa.
Insomma un bel lascito che ricorderà ai romani 'st'incapace degna d'esse ricordata pe' i suoi disastri gestionali ed i voli in elicottero alle sagre de paese dove 'nsultava come 'na pescivendola (modo di dire romano, la categoria non me ne voglia) chi osava contestarla.
Ennesima prova che la destra degli ultimi 20 anni (ad esse boni) non è riuscita ad esprimere una classe politica capace di governare.
Velleitarismo e chiacchiere