La vicenda che andiamo a raccontarvi è di quelle sconcertanti. Talmente scioccante, che nessuna tv o giornale importante le ha dato importanza. La notizia viene oggi riportata dal sito di economia e politica Linkiesta: il caposcorta del ministro Elsa Fornero, “sprovvisto di pass (di biglietti naturalmente neanche a parlarne), tira fuori la pistola per convincere l’addetto alla sicurezza a dargli accesso al paddock e al bordo pista. Succede all’autodromo di Monza, al gran premio d’Italia di Formula 1″.
Come sottolinea Linkiesta, il fattaccio viene riportato da Repubblica soltanto a pagina 21! In un paese normale, un addetto alla sicurezza che scambia un circuito di Formula 1 col Far West provocherebbe reazioni a valanga e, forse, richieste di dimissioni. Ma l’Italia non è un paese normale. La libertà di critica è stata quasi abolita e il governo dei tecnici può commettere qualsiasi atto, senza che debba risponderne. Che il principio di tutto siano state quelle lacrime? La verità è che a piangere dovremmo essere noi italiani. Invece l’indifferenza regna sovrana.
Caposcorta della Fornero "ha estratto la pistola per entrare nel circuito di Monza durante il GP | Controcopertina