
Originariamente Scritto da
macheamico6
E' da Sabato che mi tengo dentro questo magone.
Non volevo parlarne qui, men che meno durante il fine settimana per non tediarvi.
Poi stamattina ho letto i post delle sue amichette/i su FB, alcuni assolutamente strazianti, e ...
E quindi scrivo per cercare di lenire l'angoscia, ma anche perché è giusto fermarsi un attimo a riflettere.
Da Sabato mattina c'è un'altra stella che brilla alta nel cielo.
Un'amichetta di mia figlia Marianna, 11 anni entrambe, ha smesso di lottare contro una malattia proprio quando sembrava che avesse vinto la sua battaglia.
Non sono a Casette d'Ete in questi giorni, ma ho saputo che quando s'è sparsa la triste notizia i suoi compagni di scuola hanno lasciato l'aula, subito imitati da quasi tutte le altre classi: sono andati chi in palestra, chi in chiesa, chi è rimasto semplicemente innanzi alla scuola a parlare della storia di questa bambina. Un modo come un altro per tenerla ancora con sé.
Eppure lei aveva chiesto che la lasciassimo andare. Ma siamo nati, e non moriremo MAI PIU'. Sei solo andata un po' più avanti di noi.
Era una bambina bellissima e dolcissima, sempre sorridente e allegra, anche dopo l'insorgere della malattia.
E oltreché a lei il mio pensiero va ai suoi genitori e alla sua sorellina, che non avevano mai perso la speranza in tutti questi anni.
Per me i bambini sono i veri tesori del mondo, e quando sò/leggo di fatti simili ..... Sicuramente gioca anche il fatto che nel 2005 passai un lungo periodo all'H Gaslini di Genova, dato che mio figlio Michele
-9 mesi all'epoca- aveva un grave problema poi felicemente risolto con un intervento. Ma in quei giorni conobbi la vera sofferenza, soprattutto nelle persone che incontrai, ed ebbi la certezza di quanto in fondo siano piccole le cose per le quali spendiamo la vita ad affannarci .....
Domattina alle 10 ci ritroveremo intorno a lei e alla sua famiglia, nel palasport poiché ci sarà tutta la frazione di Casette d'Ete.
Anche se non abitiamo più a Casette, Marianna
-che da due giorni è sconvolta- ha già detto stamattina ai suoi insegnanti che domani non andrà a scuola: vuole andare a salutare la sua piccola e sfortunata amica.
Ciao Benedetta, nostro piccolo e dolce Angelo 