
Originariamente Scritto da
sagyttar
Oggi risparmiare è abbastanza difficile.
Ci si mette pure il sistema, che avendo buon naso addirittura ti impedisce di risparmiare dove potresti, ad esempio vietando per legge di poter utilizzare l'acqua di un eventuale pozzo privato o facendoti pagare il corrispettivo non consumato attraverso l'acquedotto comunale. Nei comuni del mantovano succede.
E' vero poi che lo stesso sistema ci sta rendendo succubi di falsi bisogni, facendoci credere che beni superflui come l'abbonamento a Sky, l'Iphone di ultima generazione con abbonamenti capestro, l'automobile supertecnologica, le gomme invernali e quelle esitve siano di vitale importanza; se hai un figlio ti si riempie la casa di materiale che 50 anni fa non esisteva nemmeno eppure gente come Vulcano è tranquillamente (purtroppo

) sopravvissuta e cresciuta.
Se in casa non hai il megaschermo di ultima generazione, il condizionatore d'aria per l'estate, la stufa a pellet (il cui carburante costa un botto) il bagno con l'angolo sauna e il box doccia con un centinaio di uscite di acqua che se non stai attento ti fai addirittura un clistere controvoglia, sei un fallito.
Cambiamo la moto ogni due anni perchè il modello nuovo fa invecchiare irrimediabilmente quello che abbiamo e poi al bar ci perculano o ci danno degli sfigati.
Vogliamo poi parlare dell'abbigliamento griffato?
O degli sport che una volta con un semplice paio di scarpe da ginnastica te ne andavi a correre nel parco, invece oggi se non hai le Nike air runner, l'IPOD per ascoltare musica, il cardiofrequenzimetro al braccio l'orogio della Suunto che ti informa sulla velocità media, quella di punta, la pressione dell'aria e l'altitudine raggiunta, ti guardano storto?
Gli Happy Our del Mercoledì, Venerdì e Sabato sera dove li mettiamo? guai a rinunciarci vero?
So di gente che si indebita per andare in vacaza a tutti i costi.
Parliamone!
Siamo talmente ipnotizzati dalla pubblicità propinata dal sistema consumistico e da uno stile di vita da "Milano da bere" che abbiamo perso il senso della realtà e di quello che effettivamente ci serve.
Sinceramente nel mio piccolo diversi anni fa ho cominciato la mia personale guerra al sistema e di risultati ne ho ottenuti parecchi.
Ho fissato delle priorità, ho deciso a cosa rinunciare, mi sono reso conto che tantissime cose sono davvero inutili e ci si può rinunciare senza patire troppo.
E' anche vero che ogni persona è un caso a sè: chi ha famiglia e figli avrà delle spese diverse da uno che vive da single o da un bamboccione che vive a scrocco dei genitori (vuoi per necessità vuoi per pigrizia), però secondo me se ognuno di noi cominciasse a fermarsi e rflettesse su cosa sia davvero indispensabile e a cosa si potrebbe fare a meno, le cose cambierebbero radicalmente e saremmeo anche in grado di prendere per le palle questo sistema che ci sta drogando e soggiogando con questa storia del consumismo a tutti i costi.
Sarebbe una vera rivoluzione se ci riuscissimo.
Per esempio il dentista di mio figlio si è bevuto il cambio elettronico che avrei voluto mettere sulla Daytona.
Pazienza, se ne parlerà il prossimo anno.
Questi dentisti sono tremendi, quasi quasi mi vien da pensare che siano nemici dei motociclisti
