per banalizzare sei forte
fosse tutto così elementare
.... la partecipazione, in democrazia, é e dev'essere anche popolare, perciò ad ampio raggio dal profilo del sapere e del ragionare.
l'ascolto dei più deboli fa parte della partecipazione, un po' come in una famiglia dove si cerca di condividere anche con i meno fortunati e sono i più capaci che cercano di capire, di rappresentare un pensiero che a volte fatica ad esprimersi. Non dico che in una società sia facile arrivare a questo ma prendere il senso contrario non aiuterà di certo.
Un popolo che vede i propri rappresentanti allontanarsi da loro a beneficio di banche e di poteri forti, democraticamente potrebbero avere le loro ragioni anche in una guerra civile, anche se come già detto non penso sia questo il caso.
nelle tue parole leggo una democrazia sterile, dove accettare a testa bassa anche uno strapotere pur di non uscire da schemi e schemini.![]()