Sulla storia:
se i fatti non hanno rilevanza penale, nel senso del codice, non entro nel merito delle scelte a carattere sentimentale e sessuale altrui. il mio modo di vedere le cose mi avvicina al ruolo di Jason, non ho nulla in comune con gli altri due personaggi. Aggiungo che la storia, così come è raccontata, sembra voler porre in primo piano le ragioni dell'amicizia, non quelle che regolano il rapporto tra i due sessi, che sembrano uscirne mortificate
Sui personaggi:
Kevin è una persona che scende, o riesce ad intravedere, una soluzione di compromesso. Se sta bene a lui sta bene a tutti, attenzione però al rischio di sottovalutare la portata delle cose per miopia o debolezza.
Margareth mi sembra una donna irrisolta, che pone in atto uno scarto tra la realtà vera e quella che propone ad uso e consumo proprio e degli altri e con una spiccata tendenza a delegare le proprie responsabilità.
Jason si trova in una posizione più forte, ma alla fine resta ai margini di una storia di cui non ha deciso nulla, probabilmente è una persona fortunata![]()