Questa franchezza mi piace e la condivido appieno.
Non che voglia negare a mia figlia le festicciole, ci mancherebbe; ma vorrei evitare il classico giro che, temo possa finire con l'imporre degli obblighi prettamente formali, che fatico a tollerare.
Insomma, per farla breve: un conto è andare ad una festa di una persona a cui tieni, un altro conto è "dover" partecipare ad una festa di una persona che ti sta indifferente e/o sulle scatole.
Un po' come i regali di compleanno ai colleghi di lavoro: lo fai ad uno e sei costretto a farlo a tutti...anche al capo idiota...per cui meglio no far nulla a nessuno o, per lo meno, se c'è da fare un presente, lo si fa in privata sede