Io sto a Torino e sinceramente ho avuto modo di constatare realtà efficienti e spesso di eccellenza, soprattutto in campo specialistico e oncologico. Anche se spesso è consigliabile partire con una visita privata da uno specialista che poi ti segua anche nella struttura in cui opera. Non sto parlando di tangenti, ma di una coordinazione che si paga al prezzo di una visita.
In campo oncologico, l'ho verificato per una persona che mi è cara e che per fortuna non aveva una cosa grave, l'efficienza è massima come pure rispetto delle tempistiche e cortesia.
Personalmente diffido delle assicurazioni sanitarie private in quanto sono quelle che non ti assicurano se hai avuto il cancro o non ti coprono per le patologie che hai già avuto. Se si vuole spingere il pubblico verso di esse è necessario porre dei severi obblighi di assistenza e regolamentare le tariffe, a mio avviso.
Per i prelievi è così dovunque in strutture sia pubbliche che private: accettazione dalle 7.30 alle 10 e poi i campioni passano al laboratorio.
Tra l'altro in questo campo i centri privati sono sempre più concorrenziali, addirittura molte analisi conviene farle al di fuori del SSN e l'impegnativa serve solo come ricetta. Probabilmente si sono stancati di aspettare i soldi dalle ASL.
Una cosa che stanno cominciando ad utilizzare e che serve moltissimo sono le prenotazioni centralizzate che indirizzano i pazienti dove c'è disponibilità. Succedeva troppo spesso che negli ospedali più noti ci fossero liste d'attesa lunghissime mentre in altri centri stavano a girarsi i pollici. I miracoli dell'informatica.