Il Ministero della Verità, tramite una costante e minuziosa opera di falsificazione, ha come obiettivo la diffusione capillare della propaganda. La propaganda tiene le masse in apnea e consente alle élite di continuare a controllare la società. Il risultato più straordinario di questa strategia è che l’esercito più spietato e feroce al servizio del sistema è quello costituito da volontari, cittadini comuni che si arruolano spontaneamente tra le fila dei più accaniti sostenitori della Verità ufficiale. Costoro si fanno anche delatori, spie, infiltrati, provocatori involontari: la loro stupidità e la mancanza di strumenti intellettuali idonei all’esercizio della critica li rende zombie controllati dagli organi centrali che, come un virus, infettano nuovi individui e ingenerano la convinzione che chiunque non reciti il rosario istituzionale sia un elemento pericoloso, sovversivo o semplicemente ridicolo. Il bisogno dell’uomo medio di far parte del branco, per sentirsi protetto, fa il resto. Del resto, è per questo che nascono gli Stati: per proteggere gli individui, anche da se stessi.