
Originariamente Scritto da
GAVEmarco
Ho letto tutto...
Mi trovo abbastanza d'accordo con le_loup anche se,come al solito,

si è espressa in maniera un pò ruvida e forse,dato l'argomento, su un piano troppo razionale.
Io sono nato quando i miei avevano uno 29 anni e l'altra 28 e sono stati genitori splendidi.
Con mio padre ho condiviso un sacco di passioni:dal tennis alla moto da enduro,dal mare alla montagna,dallo sci al nuoto. Con mia madre un rapporto splendido sul piano umano,qualche sport in meno ma se avevo bisogno di confidarmi con qualcuno andavo da lei,anzi vado ancora oggi
ora io ho 27 anni e loro 55 e 54.
I miei due migliori amici invece sono nati quando i genitori avevano passato i 40.
Non posso sapere come hanno vissuto la loro infanzia ma quello che posso vedere oggi è che non hanno nulla da condividere con i loro genitori che quasi nono sopportano più,per differenza di idee,ragionamenti,valori ecc...un continuo conflitto in casa e non vedono l'ora di andarsene. Mi dicono più volte di invidiarmi vedendo il rapporto che ho io con i miei genitori...
ora loro ne hanno 27 e i genitori si affacciano ai 70.
LA MIA ESPERIENZA DI FIGLIO quindi mi insegna che avere un figlio dopo i 40 anni POTREBBE portare a una "distanza" importante e soprattutto sempre crescente tra genitori e figli che rischia di rovinare un pò i rapporti.
Al contrario,avere un figlio prima dei 40 anni genera forse una maggiore complicità attraverso la condivisione di esperienze positive.
TUTTAVIA credo che oggi la mia generazione (quindi quella dei 30enni) sia in generale molto egoista e fatichi a ricnoscere le giuste priorità diventando GENITORE.
E' vero,GENERALIZZARE E' SBAGLIATO,ma credo che a parità di età (30 anni) la generazione dei mei genitori fosse molto più matura di quella di oggi per una serie di ragioni (per ESEMPIO quanti padri 30enni oggi anno fatto il militare?).
Senza contare poi i problemi dati dalla crisi,lavoro e e via dicendo...
La forza fisica,non credo sia l'unica componente...è una delle,ma giustamente come qualcuno ha detto è l'Amore la prima! Quando un genitore AMA il proprio figlio è anche in grado di sopportarne i capricci nel caso siano provocati da un NO pronunciato per il bene del figlio

quando i figlio nasce per un bisogno egoista del genitore non credo sia Amore e i troppi Sì diventano devastanti e generano un esercito di "stronzi".
Questo penso sia l'esempio calzante per il caso specifico.
Scusate se mi sono dilungato.