nikita, secondo me questo "l'età non conta" è un po' come la frase "se c'è amore c'è tutto" ...
ovvero ci si innamora della "nobiltà" della frase ma non si pensa troppo alla realtà...
sto parlando dell'egoismo del genitore che decide di fare un figlio a 50 anni (non dell'egoismo dei figli, che spesso c'è - ma non si sta parlando di quello quanto della scelta del genitore qui) ...
e a mio parere c'è poco da fare.---- non pensare che a 80 sarai un peso (perchè per come lo si mette si è un peso è indubbio, che poi questo peso il figlio lo porti con gioia è un altro conto) per un figlio nella sua età che dovrebbe essere d'oro (intendo quello che ho detto prima ovvero che prob. a quell'età cominci a doverti impegnare di più al lavoro, cominci a pensare a mettere su una famiglia, prob. ci saranno il "peso" dei figli... che anche qui, con tutta l'amore che avranno, è comunque un peso... è indubbio che questo peso sarà controbilanciato da tutta una serie di questioni - altrimenti uno non lo farebbe il figlio - però è comuqnue un peso.... ) beh non pensarlo è per me egoistico... a 30 anni - parere personale - uno il genitore dovrebbe viverlo appieno, non pensare a quale badante sia meglio, a come andarloa trovare all'ospedale nonostante il lavoro, etc etc....
questo è il mio parere....
se poi accade (per caso però) non sto certo a dire che è una disgrazia... però a mio parere se si sceglie è egoistico nonchè un po' ingiusto mettere al mondo un figlio all'età di 50 anni....
qui si parla di peso e tutti si scandalizzano... potete elargire belle frasi come volete ma le cose vanno anche pensate....
mia zia - e mio padre ma principalmente mia zia - ha passato l'"inferno" prima con mio nonno poi sopr. con mia nonna.... ogni giorno era un pianto, un strapparsi i capelli.... cerdo che abbia perso 10 anni di vita solo per mia nonna (perchè ovviamente non l'ha messa al ricovero ) tieni conto che mia zia sta a 100 metri da casa mia e casa mia è sopra casa di mia nonna....
per fortuna mio zio è un santo sotto quell'aspetto... mia zia ha dato anima e salute....PERò HA RISCHIATO ANCHE IL DIVORZIO (a pare mio aveva ragione mio zio)
mia nonna che è stata un pilastro per la maggior parte della sua vita è diventato altro che un peso da una certa età in poi (non sto parlando di una semplice vecchietta da gestire ma qua va anche a fortuna)....
MIA ZIA NON CAMBIEREBBE UN GIORNO DI QUELLI PASSATI, di quel che ha fatto (nonostante l'esaurimento nervoso - sì abbiamo chiamato l'ambulanza permia ZIA non per mia nonna!!!)---- perchè per lei è stato giusto prendersi cura così assiduamente di sua madre, che le aveva dato il mondo quando ha potuto... ma mia nonna non era più mia nonna..ciò nonstante mia zia ha fatto, ti giuro, l'impossibile... mai figlia credo sia stata più devota....
ebbene è cmq stata UN PESO, sì lo è stata... e io mi chiedo...
mia zia aveva un marito da diversi anni, aveva quando è successo qualcosa come 60 anni... casalinga... figli grandi, ammogliati con la loro vita....
ecco cosa mi dico.... mi è sembrato ENORME per una persona forte e "piazzata" come mia zia, con il TEMPO che aveva mia zia...(ed un fratello) non mi sembrerebbe proprio giusto dover far fare certe cose (perchè dei GENITORI CI SI DEVE OCCUPARE, io trovo, e al meglio) ad un figlio appena trentenne..... se si può scegliere, beh sì, MI SEMBRA DAVVERO EGOISTICO, lo ribadisco.. è non giusto.
scusate ma vi voglio fare una domanda: secondo voi perchè quando si danno in adozione i bambini si guarda anche all'età dei futuri genitori adottanti?! - cosa a mio parere corretta in molti casi -
Ultima modifica di Le_Loup; 11/02/2013 alle 15:51 Motivo: Unione Post Automatica
@ Le_Loup
credo che , pur con divergenze di opinione , sia tu che io stiamo commettendo un " errore " fondamentale , e cioè parliamo ed esponiamo il nostro pensiero sul vissuto altrui .
Nelle situazioni bisogna trovarcisi , dentro fino al collo .
A quel punto le persone sono in grado di sorprendere e di sorprendersi , per le decisioni che prendono con le azioni e le responsabilità conseguenti .
Più semplicisticamente ............. mai dire mai ............
Per la mia esperienza personale ti posso assicurare che quello che io ricevo , ogni minuto di ogni ora di ogni giorno di ogni anno è MOLTO DI PIU' di quello che do .
Forse tua zia , ora a distanza di tempo , potrebbe dirti la stessa cosa , oppure no; non lo so .
E' sempre piacevole comunque , in questi termini , avere uno scambio di opinioni![]()
La vita è intrisa di sfide..... per crescere bisogna affrontarle.
esatto a 30 in genere ora, o si fa un figlio o lo si sta crescendo.... preoccuparsi di badare quasi a 360 gradi dei genitore (e se ne hanno 80 direic he è quasi sicuro) dovrebbe venire più tardi...
nessuno ha risposto alla mia domanda sulle adozioni...ricopio: "secondo voi perchè quando si danno in adozione i bambini - UN PO' IN TUTTE LE NAZIONI AGGIUNGO- si guarda anche all'età dei futuri genitori adottanti?! - cosa a mio parere corretta in molti casi -"
a 50 anni si è ancora in forze... è a 80 che sicuramente non lo si è più.... e che un trentenne, l'ho già detto, debba preoccuparsi di esser badante dei genitori - di già - l'ho già detto - mi pare assurdo....
PERCHè E' TROPPO PREMATURO.. vi rendete conto.. ?! 30 anni... o forse non vi rendete conto cosa significhi badare bene ad un genitore 80enne...? io non so.... mi pare che non siate molto connessi con la realtà....
per esempio già a 30 anni dovreste scordarvi vacanze sereni...
aspettate, forse il punto sta che il vostro concetto di occuparsi di un genitore 80enne sia diverso da quello che ho visto attuare a mia zia... e ad alcuni miei colleghi
mi scpiace, ma il visutto altrui nel mio caso non è proprio ALTRUI, vistoc he come ti ho detto, abitando sopra mia nonna e a 100 metri da mia zia ho vissutto praticamente in prima persona il tutto, sia con mio nonna ma soprattutto con mia nonna...
mia zia ha gia detto che è stato un peso e che rifarebbe tutto, l'ho già scritto....
io ricordo quando sentivo cadere mia nonna - nonostante la badante stesse 22 ore su 24 a casa con lei, nonostante noi fossi ad un piano di distanza... mi ricordo che chiamavo mia madre e andavo giù assieme, mi ricordo la fatica di risollevarla, IN 3!!! mi ricordo che quando io andavo in università e poi al lavoro, a casa da mia nonna c'era sempre mia zia, o mia madre, o mio padre, badante compresa, o mia cugina.... e nonostante la fortuna di avere tutte queste persone SIì IN PRIMA PERSONA mi ricordo la fatica, le pene, i litigi, le paure....
ed io praticamente non me ne occupavo...se non per pochissimo tempo avendo da fare altro...
ma se non ci fosse stata mia zia, se non ci fosse stata mia madre, mia cugina.. etc etc SE CIO' fossi stata io a 26-30 anni la figlia e mia nonna fosse stata MIA MADRE (io sono figlia unica tra l'altro) e io fossi in quella situazione perchè mia madre mi ha avuto a 50 anni (30 io 80 lei) come avrei potuto????? cosa avrei fatto???? dove avrei preso il tempo, i soldi, la forza???? è giusto che avrei dovuto prendermi carico A 30 ANNI, di tutto ciò?
lo ripeto non lo trovo giusto
poi basta con sto "MAI DIRE MAI" , si è già visto che non funziona
Sono annichilito... Il solo tuo pensare che, a trent'anni, non SIA GIUSTO fare qualcosa per il proprio padre/madre mi fa pensare che Il problema non si pone,una figlia come te non la augurerei ne a trenta ne a sessanta!!!