Chiamalo nasinoOriginariamente Scritto da Odysseo
ma se invece degli occhi, metto il mio nasino...?
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Chiamalo nasinoma se invece degli occhi, metto il mio nasino...?
mò,sort d nas...ma se invece degli occhi, metto il mio nasino...?
Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
"Perché le regole son belle e vanno bene,
ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".
peccato non mi garbano gli occhi verdi o azzurri... lo so sono atipica....
non posso barattare nulla.... ma chiedo all'amica che avevo intenzione di barattare se ama gli occhi verdi, poi ti dico....
sai che dicono che le macchie negli occhi dimostrano le "batoste " che si son prese?!!! quante ne hai prese tu?le vuitton non sono in vendita.
PS: io li ho grigio topo con macchie simili
veramente era gek nicholson....sceneggiatura di stivenchingnono.
sono abusivo.
e dentro ci coltivo un po' di maria...
eh si. proprio gnurant
sciaining non l'ha fatto de niro.
era clint istvud
abbastanza,e non ho finito.peccato non mi garbano gli occhi verdi o azzurri... lo so sono atipica....
non posso barattare nulla.... ma chiedo all'amica che avevo intenzione di barattare se ama gli occhi verdi, poi ti dico....
sai che dicono che le macchie negli occhi dimostrano le "batoste " che si son prese?!!! quante ne hai prese tu?
PS: io li ho grigio topo con macchie simili
Send with the butterfly d' mammt
Eccomi....
Memento audere semper
http://imageshack.us/photo/my-images/683/tolmezzo11.jpg
Marò
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
jes craistEccomi....
Send with the butterfly d' mammt
grillo_grosso.jpgEccomi....
il prossimo carnevale ti chiamo
Un doppio marò
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
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