Ma che te frega.....se ormai ti hanno reso il lavoro un inferno fagliela pagare, fai quello che ti compete e se qualcuno viene a romperti il caxxo gli ricordi quale sono le tue mansioni, nella peggiori delle ipotesi verrai licenziato e te li togli davanti i coglioni al contrario se proprio non riescono a fare a meno di tè ti aumentano di livello e stipendio.
Se hai fatto tilt fatti fare un bel certificato medico con una prognosi di 90 gg, tanto per cominciare. Inutile precisare che al datore sarebbero noti solo i giorni di malattia e non altro.
Dato che hai fatto tilt a causa del lavoro fai i passi opportuni anche in questa direzione.
Il tipo di tilt che hai fatto, tra l'altro, se supportato da apposita certificazione medica ti permetterebbe di non restare in casa nelle 4 ore giornaliere nelle quali dovresti garantire la tua presenza.
Ma fallo, cazzo! Se ti vai a leggere un mio post dello scorso anno, non ricordo se in questo 3d, ti dicevo che stando a come ce la raccontavi le cose non potevano che peggiorare financo a compromettere la tua salute.
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Però le occasioni bisogna anche crearsele Jamex... con coraggio e incoscenza (se si può).
Non ti conosco bene, almeno non come ti conosce Antoma secondo me se hai raschiato il fondo e non hai legami pesanti in zona (a livello famigliare intendo) molla tutto per qualche anno e trasferisciti all'estero ... Di lavoro fuori dall'Italia (e dall'Europa) ce n'è tantissimo, non serve essere laureati o parlare tre lingue. Basta essere intraprendenti e saper arrivare a compromessi con se stessi.
Io ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare in un periodo in cui il lavoro cercava te, ma dall'esperienza all'estero che mi sono fatto ti posso assicurare che le occasioni ci sono. E poi si può sempre tornare indietro ...
Comunque in bocca al lupo, e fai le scelte solo per te.![]()
Socio fondatore B.d.P. e profondo conoscitore del verbo pakkare.
Quoto il lupetto.........Non è proprio onesto....ma loro non sono onesti nei tuoi confronti
"la moto è sì una passione, ma anche il pretesto per poter amare le persone...."
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
'Azz, che brutta situazione
Io sono d'accordo con il Lupo al 110%: mettiti in malattia e lascia che quei bastardi si cuociano nel proprio brodo.
E se te la senti, usa parte di quel tempo libero per cercarti un altro impiego.
Aggiungo un'altra cosa. Piu' indietro nel thread avevi scritto che non puoi piu' limitarti a svolgere le tue mansioni come da contratto, perche' il capetto nel tuo ufficio troverebbe il modo di far ricadere la responsabilita' della propria disorganizzazione su di te. Se tu non fossi in ufficio, per esserti giustamente messo in malattia, le cose andrebbero comunque in malora con la differenza che allo stronzo riuscirebbe un tantino piu' difficile dare a te la colpa degli eventuali casini. Per il semplice fatto che tu non saresti li'. E a quel punto, magari (dico magari), il titolare smetterebbe di bersi tutte le balle che il tuo superiore gli racconta.
Una curiosita': la tua collega, quella di cui avevi parlato all'inizio, come sta affrontando la situazione? Te lo chiedo perche' ho saltato circa una quindicina di pagine di questo thread.
Ultima modifica di albizo74; 03/03/2014 alle 22:05
Fai quello che ti pare ma tieniti cara la salute, è un attimo uscire fuoristrada.....
Non sono capace di andare forte ma mentre tu ti fai figo al bar con la moto fuori, io son tra le curve a macinare km!!! Se non la smonto prima... Sugar rules
Vado così piano che la zavorrina si addormenta tra le curve!!!
Banda del Buco Official Member - Guadagnato sul campo! Only the Brave