Thruxton EFI:altro che carburare scarburare e pippe con i cacciaviti (motomike78)
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Originariamente Scritto da macheamico6
Chi vive vola, chi vola vale, chi non vola è un vile !!!
Questa massima io ce l'ho da sempre in firma.
E' una motto che nella prima metà del secolo scorso era molto in voga presso l'ambiente degli alpinisti, in particolare di quelli dolomitici. Non saprei se si usa ancora al giorno d'oggi: io l'ho letto sui libri degli anni '30/'50 dei quali sono un appassionato.
Quando scali in cordata (quindi con almeno un compagno), nei tratti più ardui uno procede mentre l'altro è fermo per fare da assicurazione trattenendo le corde tese.
In questi frangenti, infatti, è da mettere in conto un VOLO che, sia pure quasi sempre senza conseguenze fisiche (almeno serie) dato che dopo pochissimi metri si è trattenuti dalle corde, sovente invece lascia un "blocco psicologico" in chi ne è stato protagonista, a tal punto che a volte non è più neanche in grado di riprendere subito a scalare.
Ed è a questo punto che i compagni di scalata cercano di scuoterlo urlandogli questa frase, come se volessero festeggiare allegramente il suo VOLO.
In sostanza è come se gli dicessero che se è precipitato è perché ha avuto il coraggio di tentare una cosa evidentemente al limite delle sue possibilità.
Che ne pensate?
Penso che uno spiegone così... E COMPLETAMENTE ERRATO era un po' che non lo leggevo!!!
È un motto fascista... Ma usare google no?? cerca D'Annunzio,Italo Balbo trasvolatori atlantici.
Ultima modifica di fitzcarraldo; 09/03/2013 alle 16:55