No alla casta, il Coni blocca le tessere omaggio ai parlamentari. La Russa polemizza
La decisione comunicata con una breve nota
L'opera di rinnovamento, culturale più che politica e sociale, potrebbe avere un suo nuovo inziio da qui. Da questa annosa e imbarazzante abitudine, così italiana, di dotare personaggi di Palazzo di quelle tessere omaggio per lo stadio Olimpico, benefit assolutamente gratuito investito di un valore simbolico pregnante e identificativo con la casta che hanno fatto vociferare e inorridire, considerati questi strani giorni di forte contrazione, aumento della pressione fiscale e innalzamento del numero di famiglie sulla soglia della povertà.
Il Coni, in una sorta di modesta autocritica, ha fermato la diffusione di queste tessere "al fine di evitare strumentalizzazioni su favori e privilegi riservati ai Parlamentari della Repubblica. Il Coni - è scritto in un secco comunicato - comunica che, al fine di evitare strumentalizzazioni su favori e privilegi riservati ai Parlamentari della Repubblica, ha deciso di non rilasciare più la concessione della tessera riservata ad onorevoli e senatori per l'accesso alle manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio nazionale".
Le reazioni? Non potevano non mancare i questa abbondanza di risposte, anche non richieste, in una fase di così forte impasse nel nostro Paese alla ricerca anche solo di una parvenza di maggioranza politica. E un primo segnale di buona volontà da parte del presidente Giovanni Malagò dimostra di voler imporre fin da subito una nuova linea al Coni. In attesa di vederlo all’opera con questioni più spinose, la strada intrapresa sembra quella giusta.
Se la Roma godona, stracafonal e terrazzata vi pare così superata da un ritorno all'equilibrio e alla sobrietà, la vostra è una sorta di aspirazione. C'è e ci sarà chi esprimerà parere contrario e non accoglie con particolare calore l'iniziativa dell'ex numero uno del Circolo Canotteri Aniene.
"Non credo davvero che con questa decisione si aggiusteranno i bilanci dello Stato. Mi sembra una iniziativa che segue i tempi". Ignazio La Russa, politico e storico frequentatore degli stadi italiani per quella militanza interista nota anche ai più disinteressati, accoglie con perplessità e ironia la scelta del Coni di non assegnare più ai parlamentari tessere omaggio per tutte le manifestazioni sportive. Pur avendo in più occasioni asserito di non aver mai usato la tessera da parlamentare per entrae nello stadio.
"A Milano - spiega il deputato di Fratelli d'Italia - consente solo l'accesso, ma non dà diritto ad un posto in tribuna, per questo io non ne ho mai usufruito". "Detto questo - ha aggiunto - mi sembra che il Coni abbia voluto prendersi una medaglietta. Non dico che la scelta di bloccare le tessere ai parlamentari sia sbagliata, è un segnale che va dietro ai tempi. Credo però che non cambierà nulla e che di certo non aggiusterà i bilanci dell'Italia".