mi pare proprio questo il punto e cioè che esiste la Costituzione ed esistono le leggi. In tal senso non credo che i rappresentanti del M5S ne siano fuori. Potranno avere un modo tutto loro di agire, potrà essere giudicato nell'immediato o in prospettiva un modo balordo, ma è una loro scelta politica. Vincente o perdente io non lo so. Ma non gli si può chiedere di agire come avevi sostenuto tu prima.
Quanto a casaleggio è l'ispiratore?, il santone?, il fomentatore io non lo so. Però lui ho l'impressione che gli si attribuisca, a questo punto, un ruolo ben superiore alle sua reale condizione. Forse perché io non do per scontato che gli eletti di questo movimento siano tutti degli inetti asserviti e plagiati da una mente superiore. Non lo credo perché mi pare fantascienza da un lato e poi perché questo movimento dovrà per forza di cose, tra breve, misurarsi con la realtà in cui è coinvolta e che è molto meno condizionabile dall'esterno (casaleggio) di quello che si pensa.
Quanto al fatto che il M5S abbia chiesto favori non ne ho colto i segnali. Ma sarà un mio limite. Quello che riscontro, invece, è che in nome di una serie di ricatti pseudopolitici (alias pseudogovernabilità), alcuni partiti abbiano preteso, a costo zero, un pò di più di quello che gli spetta e che gli si deve concedere.