Sono rimasto colpito dalla reazione stizzita del nostro Presidente del Senato che ha telefonato durante la trasmissione Servizio Pubblico, per replicare alle accuse pesanti di Travaglio e sfidarlo, carte alla mano, nel più breve tempo possibile, in un'altra trasmissione, in un contraddittorio, per dimostrare il contrario di ciò che affermava il giornalista.
Il fatto.
“Piero Grasso non è affatto quello che viene presentato: è prima di tutto un italiano, è molto furbo è un uomo di mondo, ha saputo gestirsi molto bene“.
Si apre così l’intervento di Marco Travaglio a Servizio Pubblico su Piero Grasso.
“Grasso non ha mai pagato le conseguenze di un’indagine, si è sempre tenuto a debita distanza dalle indagini tra mafia e politica, si è addirittura liberato, quando era ancora a Palermo, di tutti i magistrati che facevano le indagini su mafia e politica“.
Accuse circostanziate del vicedirettore del Fatto Quotidiano che ha proseguito “Si è reso protagonista di gesti ben poco nobili, come quello di rifiutarsi di firmare l’atto da appello contro l’assoluzione in primo grado di Andreotti. Ha fatto dichiarazioni in cui prendeva le distanze da Caselli, ha ottenuto applausi dal centro destra, ha addirittura ottenuto tre leggi del centro destra, incostituzionali, ma fatte apposta per far fuori Caselli, unico rivale alla corsa per la procura generale antimafia“.
Travaglio spiega di essersi semplicemente “ribellato a questa baggianata oleografica de buoni contro i cattivi” concludendo il suo intervento con una riflessione sui Grillini “Mi dispiace che proprio i senatori del MoVimento 5 Stelle, che si vantano di informarsi in rete, siano caduti nella rete dell’informazione tradizionale“.
Dopo l’intervento di Travaglio, in studio è arrivata appunto la telefonata del neo Presidente del Senato Piero Grasso, che ha definito le parole del giornalista: “accuse infamanti” ed ha sfidato Marco Travaglio ad un confronto televisivo: “Ma non da lei Santoro, non posso aspettare una settimana per replicare, queste sono questioni che vanno risolte a caldo“.
Servizio Pubblico, lite tra Pietro Grasso e Marco Travaglio: "Contro di me accuse infamanti", il giornalista: "Non possiamo suonare tutti il violino per lei" (VIDEO)