Ma cosa dice il codice di comportamento degli eletti?
Alla voce “trattamento economico” si legge: “L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato).
I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo”.
Il dibattito, quindi, si è acceso sulla differenza tra le spese riconosciute come forfettarie e quelle effettivamente sostenute. A proposito dell’eccedenza rispetto alle spese rendicontate, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in una mail agli eletti, hanno chiesto di destinare la somma, appunto, al fondo di solidarietà.