Vi trasmetto la mia descrizione del giro da pilota para turistico.
Partiamo: rettilineo, box curva destra (III, ho pignone dente in meno) entra abbastanza largo ecerca di prendere la corda non troppo presto per uscire a circa 1 mt dal cordolo interno poi apri lasciando scorrere, e rimettiti in centro per affrontare tornante sinistro con leggera contropendenza, quì la traiettoria non te la dico perchè sono sincero la facevo da shifo.
Ora si apre rettilineo piccolo in discesa poi curva sinistra sempre III con cambio colore asfalto in traiettoria interna. Segui la traiettoria interna verso cordolo che ti consente di affrontare subito curva destra doppia (due tempi) da raccordare. Qui se vuoi ed hai pelo guadagni e gratti ben bene. Ti si apre tutto il rettifilo e devi SPALANCARE TUTTO CAMBIA MRCE A GES APERTO SENZA MOLLARE ( spera che un mille non ti polverizzi altrimenti ci rimani male).
In fondo ci vuole una bella staccatona da oltre 200 km/h. Vacci piano non si scherza a quelle velocità prendi punti di riferimento progressivi. Quì arriva il bello: curvone (III) doppio a destra da impostare e tenere giù la moto che più la domini e più vai forte.
Piccolo drittino poi curva lenta a destra. Quì se hai manico riesci pure ad infilare qualcuno ma se arrivi un pò lungo perdi traiettoria ideale. Poi hai curva sinistra, poi di nuovo destra e poi sinistra più larga che ti apre al rettilineo box. Le tre curve precedenti sono importanti se prese a ritmo omogeneo così da arrivare in marcia giusta sul dritto box.
Ora pinata tutte le marce che puoi ed attaccati ai freni in staccata che è un pò più delicata di quella del dritto opposto perchè la curva a destra che ti attende è più lenta, comunque l'asfalto è ben gommato.
Ciao buon giro a tutti.
Tanto lo so arriva un pilota e mi dice: capisco perchè sei così scarso non ne hai presa una...
Saluti