« Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. »
(Brancaleone)
Diciamo che gli italiani si sono sempre scelti chi ha magnato l'Italia liberamente.. qui sono completamente d'accordo.. ma ciò nulla toglie all'incompetenza e l'inadeguatezza di quelle merde, mai.
Io personalmente no, dato che mai una volta ha governato chi ho votato io.. ma non conta nulla, è solo una cosa mia di orgoglio personale, per non aver mai favorito questa classe di dementi..
Sì ok.. è tutto ovvio, certo certo certo.. però nessuno fa una sega!
Chi non è d'accordo sulla riduzione e miglioramento della spesa e sulla riduzione delle tasse? Sicuramente e ribadisco sicuramente tutti coloro che ci governano da decenni, in primis quelli che ora si camuffano come PD e PDL, dato che non hanno mai fatto un cazzo in merito, mai, solo chiacchiere chiacchiere e ancora chiacchiere.. promesse promesse e poi il solito sistematico nulla.
Se è tutto così ovvio e così scontato, chissà che prima o poi lo diventi anche per chi ci governa, vah.. almeno che si inizi a fare qualcosa.
Innanzitutto iniziamo con i passi che vanno fatti, poi vediamo di costruire, altrimenti è inutile tirare su le case per aria..
Dovremo abituarci ad essere più poveri? Forse, forse no.. siamo un Paese ricco di risorse e di potenzialità, il problema è l'essere governati da incompetenti e essere compromessi fino all'osso in ogni struttura.. ciononostante, con le persone capaci e i giusti passi, si potrebbero fare numeri enormi.
Di quello che dice Grillo poi mi frega una sega.. l'ho votato ma non è il mio dio.. non sono sempre d'accordo con tutto ciò che dice.. anzi, ultimamente poi..
Sul vederla nera siamo d'accordo.. ciò che ho detto e auspico è pura utopia, ne sono perfettamente consapevole..
La realtà è che si andrà alle urne prima della fine dell'anno, vincerà nuovamente Berlusconi, la coalizione del PD sarà il secondo partito e farà la solita opposizione inutile e ci aspetteranno altri anni di leggi ad personam e vergogna mondiale.. ovviamente sempre grazie al voto degli italiani, questo non lo dimentico mai.
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Tornando nel merito della discussione, riguardo alla proroga degli incentivi sulle ristrutturazioni non sono così pessimista, e non lo dico solo perché la mozione discussa ed approvata è stata avanzata dal M5S.
L'aspetto intrinseco del miglioramento dell'efficienza energetica è forse quello meno incisivo nel complesso degli effetti della mozione.
Con il meccanismo dell'incentivo è vero che inizialmente si influenza il commercio all'esistenza dell'incentivo stesso, ma è altresì vero che l'incentivo permette in questo momento la sopravvivenza di tale mercato: le microimprese artigiane, quelle che costituiscono la gran parte del reddito dei lavoratori dell'edilizia, negli ultimi anni si sono tenute a galla perlopiù grazie al mercato creato da tale incentivo.
E' un tipo di mercato, ora, buono per tutti: è buono per chi riesce a lavorare, è buono per chi riesce a generare domanda.
E' buono per lo Stato ed è buono per la società, perché la ristrutturazione è un settore la cui domanda è maggiormente composta da soggetti privati e dove l'evasione fiscale delle microimprese è riuscita a radicarsi con libertà.
L'incentivo crea la necessità di chi fa la domanda di un 100% di compenso fatturato, le imprese sono costrette a fatturare per lavorare, lavorano ed a loro volta possono spingere al massimo sulle detrazioni fiscali.
Un meccanismo che pian piano si sta oliando bene e se perseguito con metodo, esteso ad altro tipo di mercato ed implementato in un auspicato periodo di ripresa economica, crea un circolo di virtuosità. Far capire alle persone che sì, si può lavorare nel 100% della legalità, se lo Stato per primo aiutasse noi a sopravvivere.
L'incentivo nell'immediato fa bene, nel futuro se accompagnato da una migliore economia può generare enormi frutti. Da solo sicuramente non basta, ma nella peggiore delle ipotesi non fa sicuramente più danni di quanti se ne avrebbero senza la sua esistenza.
Il vero meccanismo pericoloso per la società civile è il condono, e gli effetti ne abbiamo visti per anni in vari campi e tutt'ora li stiamo pagando.
C'è poi un aspetto della ristrutturazione che ritengo ancora più importante, estremamente più importante: la salvaguardia della nostra storia, del nostro territorio e della nostra vita.
Ne ha parlato ieri sera Sgarbi su Servizio Pubblico (quando non deve far la parte del coglione che tanto gli piace, emerge la sua invidiabile cultura) e preferisco invitare tutti a cercare quel bellissimo monologo piuttosto che tentare personalmente di riassumerlo.
Ristrutturare, recuperare, evitare di aggiungere inutile cemento ad altro inutile e degradante cemento, dovrebbe essere il principio cardine dell'edilizia e delle infrastrutture del nostro secolare paese.
Anche in periodo di vacche grasse, la ristrutturazione ed il restauro andrebbero incentivate senza limiti.
Servizio Pubblico, Vittorio Sgarbi: “Il coraggio di dire no” – Video Il Fatto Quotidiano TV
Per quanto riguarda il trionfo lettiano dell'abolizione del rimborso elettorale, meglio dei parlamentari del M5S non c'è modo di riassumere:
Montecitorio Cinque Stelle
49 minuti fa
CLAMOROSO. Finanziamento ai partiti, il governo inventa oggi una legge-truffa. I cittadini continueranno a foraggiare i partiti con un trucco stile "8 per mille". Dal finanziamento pubblico, al finanziamento privato obbligatorio.
Il ddl di modifica della legge sui rimborsi elettorali è un vittoria morale per il MoVimento 5 Stelle che ha imposto l’agenda politica al Governo, ma è una “legge-truffa”, una presa in giro per i cittadini che continueranno a pagare per far campare i partiti. Di fatto a riempire le casse delle forze politiche saranno sempre gli italiani tramite risorse che saranno sottratte al bilancio dello Stato. Così i deputati del M5S alla Camera si esprimono sul testo uscito dall’odierno Consiglio dei ministri.
Non solo il finanziamento ai partiti non avrà efficacia hic et nunc, come invece previsto dalla proposta di legge a 5 stelle, dato che si spalma su tre anni, ma con la misura sull’inoptato i partiti imporranno una sorta di prelievo forzoso ai contribuenti. Proprio come accade con l’otto per mille alla Chiesa, infatti, il due per mille non espressamente destinato alle forze politiche sarà comunque distribuito ai partiti, entro una certa quota, in modo proporzionale rispetto alle somme stanziate in via esplicita.
Equivale a dire: “O me li dai o li prendo da me”. In questo modo le forze della maggioranza tentano di salvare le penne. Sanno bene, infatti, che se i cittadini potessero decidere in piena libertà, lascerebbero questi partiti a bocca asciutta.
Con il provvedimento odierno il governo fa la voce grossa, caccia il finanziamento pubblico dalla porta e poi lo fa gentilmente rientrare dalla finestra con tante scuse. E lo definisce esplicitamente “finanziamento pubblico”. Ma come? Non era stato abrogato e sostituito con un referendum vent’anni fa? Il MoVimento 5 Stelle annuncia proteste clamorose.
Tedeschi e cinesi? Per quanto riguarda per esempio i serramenti, c'è amplissima scelta di prodotti nazionali, anzi sono i migliori e più noti sul mercato. Lo stesso per caldaie e impiantistica. La maggior parte dei miglioramenti energetici si fanno coi serramenti e gli impianti di riscaldamento, mica con i pannelli fotovoltaici.
Teoricamente dovrebbe essere un incentivo alla fatturazione. Invece di risparmiare il 20% subito risparmi il 50% sull'importo ivato in 10 anni. Ovviamente bisogna avere i soldi per pagare...
Ultima modifica di paper; 31/05/2013 alle 15:13 Motivo: Unione Post Automatica
Mah dipende, nella mia zona montano quasi sempre infissi tedeschi, ce ne sono di paurosi con 4 vetri!
Anche per i materiali da cappotto e vernici, chi vuol fare un bel lavoro prende roba tedesca.
Chi ha soldi da spendere lo sfrutta, anche chi deve fare un lavoro grosso e prende un mutuo con la banca.
Il pensionato che deve fare un lavoretto non gli frega niente dei 10 anni, chi ne ha pochi fa dei rattoppi perche non gli crolli la casa in testa e c'è anche chi ha del nero da smaltire e questo è il momento più adatto![]()
Ultima modifica di Paglia; 31/05/2013 alle 16:25
A me non pare effettivamente una priorità, ma se è una proroga di un incentivo esistente, ben venga. Il benaltrismo lo lascio ad altri. Il problema, forse, è che questi incentivi dovrebbe servire ad aiutare un settore con la prospettiva che in futuro si sostenga da solo. Invece questi incentivi sono la classica pezza per tappare il buco, sono interventi urgenti ed estemporanei che non fanno parte di un progetto a lungo corso, che dovrebbe comprendere la ridiscussione dell'imposizione fiscale sugli artigiani, il cuneo fiscale e la contrattazione del mondo del lavoro. Invece funziona così: c'è un settore in crisi, gli si buttano dentro quattro soldi per pulirsi la coscienza e poi ce lo dimentichiamo. Quando quei quattro soldi finiscono, la gente urla, le si da il contentino e ci si dimentica nuovamente....
Non sono assolutamente contrario agli incentivi se questi hanno lo scopo di rilanciare un settore. Sono contrario quando diventano strutturali e quindi automaticamente inutili.
Si stava meglio quando si stava meglio.
quoto l'analisi e soprattutto la soluzione
...per i serramenti ha ragione al 100%...abbiamo ottimi prodotti per tutte le tasche...
per il resto non concordo...la casa non è fatta solo di infissi...se prendi un cappotto termico vedrai che i migliori materiali arrivano dalla germania...l'impianto termico idem...puffer della rotex o della sailer...pompe di calore rotex, ecc ecc... (la pompa di calore ha senso se viene collegata ad un impianto al quale è collegato il fotovoltaico)...per cui fotovoltaico (sempre tedesco...o cinese)...
poi per carità...ci sono anche prodotti italiani...tipo i puffer della cordivari...funzionano ma non sono certo al livello tecnologico del prodotto tedesco...
per dire
quoto!
Ultima modifica di Stinit; 31/05/2013 alle 17:32 Motivo: Unione Post Automatica
appunto...ma non è detto che il terreno della competizione debba essere per forza un prodotto...noi abbiamo un territorio con una storia che ci invidia il mondo intero...pensare di fare un pò di manutenzione (dissesto idrogeologico ecc) oppure dotarci di una banda larga (vera) non sarebbe un cattivo modo di spendere i soldi... i nostri figli potrebbero ringraziarci...
Nurith e Index per esempio sono aziende italiane che fanno eccellenti prodotti. Ho visto usare prodotti da isolamento italiani persino in Svizzera, non penso che lo facciano solo per risparmio.
L'economia non la rilanci con i rattoppi dei pensionati. È innegabile che negli ultimi anni gli incentivi hanno prodotto lavoro e fatto emergere giro d'affari che poteva andare nel sommerso. Se risparmi il 30% facendoti fatturare e sfruttando un credito d'imposta non sei incentivato a chiamare il romeno che lavora in nero.