...io credo che sia una bestemmia far pagare una tassa per la casa dove abiti!
Capisco la seconda, terza ecc.....
ma la casa dove abiti o il posto in cui produci, non può produrre un reddito e quindi non andrebbe tassato. E' un controsenso!
...io credo che sia una bestemmia far pagare una tassa per la casa dove abiti!
Capisco la seconda, terza ecc.....
ma la casa dove abiti o il posto in cui produci, non può produrre un reddito e quindi non andrebbe tassato. E' un controsenso!
.......chiedo perdono!
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
La vita è troppo corta per avere dei nemici. - Ayrton Senna
Don't worry #Roma.. We have a special place on the site for you. It's called 'Gangbang' Pornhub
siamo come l'inter di moratti
senza un programma quasi 20anni
poi è arrivato monti lo specialone, tutti si aspettavano la champions e invece peggio di prima
siamo peggio dell'inter![]()
Ultima modifica di manu for rent; 13/06/2013 alle 17:56
🏆 🏆 🏆 🏆 🏆 🏆 🏆
Se si decide che la prima casa non si può tassare si deve anche stabilire un'imposta su qualcos'altro. E su cosa?
Se l'IMU serve ai comuni è giusto che la paghino tutti. Già rimangono esentati coloro che la casa non ce l'hanno e pagano un affitto, per tutti gli altri non vedo perché non far pagare poco ma pagare tutti. Invece si esentano l'80% dei proprietari (anche se si ponesse la franchigia di cui si parla) e gli altri pagano per la collettività. Andando un attimo oltre le promesse elettorali, la cosa mi pare che non funzioni.
Si parla anche di dedurre (o non pagare) l'IMU sui fabbricati industriali come costo, il ché mi pare giusto.
Mi parrebbe anche giusto non applicarla sugli immobili dati in affitto, e questo per alcuni precisi motivi:
innanzitutto perché la locazione è una prestazione di servizi essenziali (al punto che non si contano nel tempo gli interventi pubblici sul settore con l'imposizione di equo canone, blocchi degli sfratti ecc.) che non andrebbe scoraggiata con una tassazione complessiva veramente punitiva. Mi limiti nel mio investimento con paletti di tipo sociale per cui non riesco nemmeno a disfarmi in tempi brevi e senza costi astronomici di un affittuario che non mi paga e poi mi tassi come fossi un nababbo invece che un cittadino che ha fatto una scelta di investimento come il mattone per niente aggressiva e fino a poco tempo fa lodata come virtuosa? Qualcosa non va.
Poi perché la locazione è già tassata dall'IRPEF e se a questa aggiungiamo l'IMU il rendimento finale dell'investimento (considerati anche i costi di manutenzione, eventuali altre tassazioni locali come la COSAP sui passi carrai, insolvenze ecc.) finisce col non superare l'1-2% annuo, risibile per avere un qualche reddito, il ché rischia di dirottare i "capitalisti "su investimenti mobiliari molto più redditizi e di facile smobilitazione (vendere un appartamento occupato e magari pure da un inquilino moroso non dev'essere nè redditizio né facile) e lasciare in mezzo ad una strada tutti quelli che non hanno la possibilità di accendere un mutuo per comprarsi la casa e che sicuramente non possono averne una di edilizia pubblica.
Per cui riterrei equo che tutti pagassero qualcosa, anche poco in misura del reddito, sulla prima casa. Poi IMU maggiorata (in termini ragionevoli) su quelle successive che vengano godute personalmente (l'IMU ha già assorbito in questo caso l'IRPEF) e IRPEF (magari affiancata da una IMU molto ridotta) sugli immobili dati in locazione. Non mi parrebbe una cattiva riforma...