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Risultati da 1 a 10 di 241

Discussione: Oh Brutta ciao .... ciao .... ciao .....

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  1. #1
    TCP Rider L'avatar di maurino
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    Citazione Originariamente Scritto da Rebel County Visualizza Messaggio
    No,e' quello che ci puoi fare, quanta scelta e che qualità di servizi,prospettive future per i bambini( nel mio caso) opportunità di crescita sia professionale che culturale, rispetto sul posto di lavoro e non imposizione della subordinazione
    esatto. Prendere il triplo o meno rispetto all'italia non significa automaticamente vivere meglio, a volte basta anche lo stesso stipendio

    Citazione Originariamente Scritto da Erikuccia Visualizza Messaggio
    Mi son stufata di cercare, tiro avanti nella mia mediocrità sperando in tempi migliori; ma la cosa è parecchio demotivante perchè, arrivati a quasi 40 anni, si spererebbe di poter progredire (dal punto di vista professionale intendo), approfondire le proprie conoscenze, mettersi in gioco, ecc... e invece ci si vede stagnanti in una realtà ben lontana dalle proprie ambizioni, una realtà che ti demotiva, ti porta ad un regresso socio- culturale.
    per come la vedo 40 anni è un po tardi per progredire, ma forse dipende dal tipo di settore in cui si lavora. Sul mettersi in gioco lo si può fare sempre in ogni momento aprendo una propria attività da sola o con soci, non bisogna per forza avere il contratto a tempo indeterminato dietro.

    Questo è quello che fa indispettire nel nostro paese: c'è una miriade di persone che potrebbero dar 100 e invece si trovano a poter darne solo metà (se va bene)
    visto la storia del nostro paese direi l'esatto opposto, altrimenti non saremmo nella situazione di oggi, perchè è la ns. mentalità che ci ha portato qui, non la politica in sè. Ci sono una miriade di persone che si limitano a dare 50 (a dir tanto) anzichè 100, forti di quei diritti per cui i ns. padri/nonni si sono sbattuti e consapevoli che non li si può toccare.
    Fortuna c'è un'altra miriade di persone che da 110 anzichè 100 altrimenti saremmo un paese già fallito.
    Ultima modifica di maurino; 12/06/2013 alle 08:15 Motivo: Unione Post Automatica

  2. #2
    TCP Rider L'avatar di nikita67
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    Citazione Originariamente Scritto da maurino Visualizza Messaggio
    visto la storia del nostro paese direi l'esatto opposto, altrimenti non saremmo nella situazione di oggi, perchè è la ns. mentalità che ci ha portato qui, non la politica in sè. Ci sono una miriade di persone che si limitano a dare 50 (a dir tanto) anzichè 100, forti di quei diritti per cui i ns. padri/nonni si sono sbattuti e consapevoli che non li si può toccare.
    Fortuna c'è un'altra miriade di persone che da 110 anzichè 100 altrimenti saremmo un paese già fallito.
    questo forse per " coprire " l'altro 50 mancante .......... e lo fanno in silenzio , magari senza il benchè minimo ammortizzatore sociale ........

    comunque , visto che ho lanciato io il sasso nello stagno e vedo , con piacere , che l'argomento interessa volevo solo aggiungere una cosa .
    Leggendo l'articolo mi sono sentita tirata in causa , parlo per esperienza vissuta , visto che mio marito è un " pendolare " .......... direi quasi un " frontaliero " settimanale .
    A fronte di soddisfazioni economiche , lavorative e personali c'è un ENORME SACRIFICIO che i miei figli ed io , e lui naturalmente , siamo costretti a fare in termini di tempo che non c'è per stare insieme . Tutto è ridotto a 48 ore , quando va bene , in cui si deve concentrare tutto , ma spesso " il tutto " non ci sta .
    Mio marito svolge un lavoro altamente qualificato , direi di nicchia , che avrebbe si potuto svolgere anche qui in Italia , ma con remunerazioni molto inferiori e possibilità di carriera quasi nulle , non essendo egli provvisto di " Santi in Paradiso " e rifiutando di volerli avere .
    Alla fine però non mi devo lamentare , c'è chi sta molto ma molto peggio di me .

    La vita è intrisa di sfide..... per crescere bisogna affrontarle.

  3. #3
    TCP Rider Senior L'avatar di Rebel County
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    Citazione Originariamente Scritto da maurino Visualizza Messaggio
    esatto. Prendere il triplo o meno rispetto all'italia non significa automaticamente vivere meglio, a volte basta anche lo stesso stipendio
    beh se posso oottenere i miei risultati quadagnando 100 anziche 30 non sono mica fesso
    e comunque a 40 anni ci si puo benissimo rinmettere in discussione ed evolvere, qualsiasi sia la tua esperienza professionale di esempi ne ho tantissimi, non e' che uno debba per forza aprire bottega per evolvere o svilupparsi professionalmente, a meno che non sia masochista e preferisca morire di fame

  4. #4
    TCP Rider L'avatar di maurino
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    Citazione Originariamente Scritto da Rebel County Visualizza Messaggio
    beh se posso oottenere i miei risultati quadagnando 100 anziche 30 non sono mica fesso
    se poi ne devi spendere 99 anzichè 10 allora per me è da fessi.
    comunque a 40 anni ci si puo benissimo rinmettere in discussione ed evolvere, qualsiasi sia la tua esperienza professionale di esempi ne ho tantissimi, non e' che uno debba per forza aprire bottega per evolvere o svilupparsi professionalmente, a meno che non sia masochista e preferisca morire di fame
    permettimi di dubitarne, però prima mettiamoci d'accordo sui termini: cosa si intende per "progredire"? fare carriera? approfondire le conoscenze? Per il settore in cui lavoro 40 anni è un po il limite, sei arrivato "quasi" alla fine della scalinata, ma per fare anche gli ultimi scalini vuol dire che prima devi aver fatto tutti gli altri...e difficlmente ho visto farli sui 40 anni. Però, ripeto, può essere che in altri settori funzioni diversamente e sia effettivamente possibile.

    e cosa significa mettersi in gioco? per come la vedo significa rinunciare alla propria sicurezza per rischiare. Cosa che con un contratto a tempo indeterminato non si fa in nessun caso visto che se non va bene nessuno ti può buttare fuori. Al contrario aprire bottega, quello vuol dire mettersi in gioco veramente. Sento spesso amici/conoscenti che a parole spaccherebbero il mondo, sarebbero tutti i nuovi Steve Jobbs, ma se poi non fanno seguire i fatti e lo dimostrano con essi, allora tutto il parlare rimane un puro esercizio di autocompiacimento. Solo che c'è il rischio che i fatti ti facciano sbattere forte a terra...e non hai le spalle coperte nel caso succeda.

  5. #5
    TCP Rider L'avatar di Erikuccia
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    Citazione Originariamente Scritto da maurino Visualizza Messaggio
    cosa si intende per "progredire"? fare carriera? approfondire le conoscenze? Per il settore in cui lavoro 40 anni è un po il limite, sei arrivato "quasi" alla fine della scalinata, ma per fare anche gli ultimi scalini vuol dire che prima devi aver fatto tutti gli altri...e difficlmente ho visto farli sui 40 anni. Però, ripeto, può essere che in altri settori funzioni diversamente e sia effettivamente possibile.

    e cosa significa mettersi in gioco? per come la vedo significa rinunciare alla propria sicurezza per rischiare. Cosa che con un contratto a tempo indeterminato non si fa in nessun caso visto che se non va bene nessuno ti può buttare fuori. Al contrario aprire bottega, quello vuol dire mettersi in gioco veramente. Sento spesso amici/conoscenti che a parole spaccherebbero il mondo, sarebbero tutti i nuovi Steve Jobbs, ma se poi non fanno seguire i fatti e lo dimostrano con essi, allora tutto il parlare rimane un puro esercizio di autocompiacimento. Solo che c'è il rischio che i fatti ti facciano sbattere forte a terra...e non hai le spalle coperte nel caso succeda.
    Mi sento presa in causa (positivamente s'intende), quindi ti dirò cosa vuol dire per me "progredire e mettersi in gioco a 40 anni".
    Ti parlo da donna che ha studiato fino ai 25 anni, donna indipendente che ha girato autonomamente per lavoro mezza Europa in auto (senza ausilio del caro tom tom per giunta), che ha avuto un'ottima occasione di far carriera (intendiamoci, non certo come super manager e nemmeno come quadro; bensì probabilmente come area manager); ma a quel punto ha fatto una scelta, che rifarei mille altre volte, ovvero quella di avere una famiglia.
    Ora, non capisco perchè il fatto di essere donna e avere famiglia e figli sia un elemento così "limitante" nel nostro paese; ovvero chiariamo, nella realtà industriale veneta, visto che è qui che vivo e lavoro.
    Dal mio punto di vista (sempre se non si parla di super manager) famiglia e lavoro qualificato potrebbero benissimo andare a braccetto e invece no, perchè qui devi rimanere a scaldare la poltrona fino alle 18:00, anche se hai finito il tuo dovere. Stai certo che si svegliano tutti alle 17:00, costringendoti a rimanere in azienda fino a tardi per futili urgenze facilmente evitabili. Come donna (almeno nelle ultime esperienze) sei un'idiota di default, quindi il tuo compito è quello di servire dei "gloriosi maschietti pasticcioni".
    Insomma, a 40 anni aspirerei ad avere un po' d'indipendenza nel mio lavoro, un po' di responsabilità, qualche stimolo legato a nuovi compiti che non siano i soliti "servigi" a colleghi o titolari e la possibilità di conciliare anche la mia famiglia.
    Ti ripeto, non ambisco a diventare un direttore, ma credo di avere le doti per diventare una responsabile d'ufficio e per approfondire tematiche di carattere amministriativo, trasportuale e commerciale.
    E invece no...questo mi delude: aver 40 anni e trovarmi a fare la mera segretarietta

  6. #6
    TCP Rider L'avatar di maurino
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    Citazione Originariamente Scritto da Erikuccia Visualizza Messaggio
    Insomma, a 40 anni aspirerei ad avere un po' d'indipendenza nel mio lavoro, un po' di responsabilità, qualche stimolo legato a nuovi compiti che non siano i soliti "servigi" a colleghi o titolari e la possibilità di conciliare anche la mia famiglia.
    Ti ripeto, non ambisco a diventare un direttore, ma credo di avere le doti per diventare una responsabile d'ufficio e per approfondire tematiche di carattere amministriativo, trasportuale e commerciale.
    E invece no...questo mi delude: aver 40 anni e trovarmi a fare la mera segretarietta
    immagino che hai già provato a cambiare.
    Se però tutti dicono "no" sono tutti stron.zi o forse non vedono quelle capacità che si pensa di avere? (domanda un po provocatoria, ma fino ad un certo punto)

  7. #7
    TCP Rider Senior L'avatar di tbb800
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    Citazione Originariamente Scritto da Erikuccia Visualizza Messaggio
    Mi sento presa in causa (positivamente s'intende), quindi ti dirò cosa vuol dire per me "progredire e mettersi in gioco a 40 anni".
    Ti parlo da donna che ha studiato fino ai 25 anni, donna indipendente che ha girato autonomamente per lavoro mezza Europa in auto (senza ausilio del caro tom tom per giunta), che ha avuto un'ottima occasione di far carriera (intendiamoci, non certo come super manager e nemmeno come quadro; bensì probabilmente come area manager); ma a quel punto ha fatto una scelta, che rifarei mille altre volte, ovvero quella di avere una famiglia.
    Ora, non capisco perchè il fatto di essere donna e avere famiglia e figli sia un elemento così "limitante" nel nostro paese; ovvero chiariamo, nella realtà industriale veneta, visto che è qui che vivo e lavoro.
    Dal mio punto di vista (sempre se non si parla di super manager) famiglia e lavoro qualificato potrebbero benissimo andare a braccetto e invece no, perchè qui devi rimanere a scaldare la poltrona fino alle 18:00, anche se hai finito il tuo dovere. Stai certo che si svegliano tutti alle 17:00, costringendoti a rimanere in azienda fino a tardi per futili urgenze facilmente evitabili. Come donna (almeno nelle ultime esperienze) sei un'idiota di default, quindi il tuo compito è quello di servire dei "gloriosi maschietti pasticcioni".

    Insomma, a 40 anni aspirerei ad avere un po' d'indipendenza nel mio lavoro, un po' di responsabilità, qualche stimolo legato a nuovi compiti che non siano i soliti "servigi" a colleghi o titolari e la possibilità di conciliare anche la mia famiglia.
    Ti ripeto, non ambisco a diventare un direttore, ma credo di avere le doti per diventare una responsabile d'ufficio e per approfondire tematiche di carattere amministriativo, trasportuale e commerciale.
    E invece no...questo mi delude: aver 40 anni e trovarmi a fare la mera segretarietta

    perché anche in questo siamo arretrati e pasticcioni. Il tema è ben chiaro e a conoscenza di molti: la conciliazione di tempi di vita e di lavoro è seguita con estrema attenzione in molti paesi europei. Lì dove il lavoratore è una risorsa per la società e per l'azienda (sia essa privata o pubblica) si cerca di ottimizzare le diverse esigenze in modo che la qualità della vita, e a cascata quella del lavoro, migliori sensibilmente. Sono quelle realtà dove il lavoratore - nel senso generale del termine - è una risorsa preziosa e non carne da macello o un numeretto. Per fare questo gli stati investono denaro, si occupano nei fatti di pari opportunità (sia essa femminile o anche maschile), si dotano di strutture idonee, regolamentano il tutto con norme serie e concrete. Aspetto non secondario anche la classe imprenditoriale è abituata a ragionare in tal senso e così il cerchio si chiude.

    Da noi il tutto è affidato a uno stato carente, povero, approssimativo e non per ultimo punitivo. Le nostre norme, a parte qualche dichiarazione d'intenti che rimane tale, sono prive di quella concretezza e attenzione verso il sociale che potrebbe solo fare bene. Infine, questi temi da noi sono trattati da politici incapaci, approssimativi e disattenti, con la complicità (nel senso del disinteresse) dei sindacati. Negli ultimi 25 anni la legislazione sul lavoro si è occupata quasi esclusivamente di smantellare lo stato sociale e neutralizzare colpo dopo colpo le garanzie contrattuali. Il nostro tema centrale è ormai: flessibilità, flessibilità, flessibilità. Ogni 2 anni abbiamo una pseudo riforma del lavoro che ci riporta indietro. Indipendentemente dal politico di turno di centro, di destra o di sinistra.
    Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
    Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio")
    .
    Angelik detto Il Brillante

  8. #8
    TCP Rider L'avatar di Erikuccia
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    Citazione Originariamente Scritto da tbb800 Visualizza Messaggio
    Lì dove il lavoratore è una risorsa per la società e per l'azienda (sia essa privata o pubblica) si cerca di ottimizzare le diverse esigenze in modo che la qualità della vita, e a cascata quella del lavoro, migliori sensibilmente.
    Esatto, come dovrebbe essere, una RISORSA!!!!

    Citazione Originariamente Scritto da maurino Visualizza Messaggio
    dimenticavo una cosa su questo punto: lavoro in un network multinazionale e sono a stretto contatto con persone praticamente da tutto il mondo. Ti assicuro che queste cose qua capitano ovunque e da chiunque: dai miei corrispettivi, dai relativi sottoposti e dai responsabili dei relativi continenti
    Mhhhh...che capitino è normale, ma che capitino sempre NO!

  9. #9
    TCP Rider L'avatar di maurino
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    Citazione Originariamente Scritto da Erikuccia Visualizza Messaggio
    che capitino sempre NO!
    è molto più normale di quanto sembra

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