"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
certo che crollare nei sondaggi facendo opposizione a un governaccio simile........ma naturalmente la colpa è degli italiani che non capiscono....mica della strategia del movimento! facendo opposizione aquesto governo bisognerebbe prendere il 50 per cento dei voti!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...ullini/630689/
la penso pari pari come travaglio!![]()
Ultima modifica di roberto70; 19/06/2013 alle 18:01
« Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. »
(Brancaleone)
Mah. Io non sarei così sicuro che la Gambaro abbia detto cazzate e fesserie e che i partiti siano lì solo per tendere trappole a Grillo approfittando dell'ingenuità dei "cittadini".
Quell'articolo fa tanto "sinceri ma fessi", assolutorio in pieno verso il nulla rappresentato dalla proposta politica di Grillo e il dilettantismo dei suoi parlamentari.
sono convinto che alla fine cambieremo le cose.........
stanno già cambiando!
.......chiedo perdono!
Alla fine certamente che cambieranno, ma non sará certo grazie a Grillo che é giá finito e non vuol rassegnarsi all' idea, in fin dei conti i candidati li aveva scelti lui, vabbé ci sono state delle similprimarie ridicole, resta il fatto che o ha scelto degli incapaci come in precedenza Di Pietro, o ha beccato persone davvero preparate che non si piegano alla volontá del dictator e sono capaci di camminare con le prprie gambe.. Mi auguro che faccia la stessa fine dell' italia dei valori..
lo so, sono cose che capitano ... a volte non ci si sente capiti, l'importante, in quei momenti, é non disegnare gli altri in un futuro come fossero se stessi.
Per quanto concerne l'argomento ritengo che uno vale uno, sebbene il riconoscimento di quest'uno non venga inquinato dalle proprie "virtù".
Le verre est un liquide lent