beh, non son bravo a scrivere quindi cercherò di dare spazio alle fotu, troppo poche ne avrei volute fare di più ma vabbè
giovedi 13, santo patrono del mio paese, tutti a casa da lavoro e venerdi ponte...sabato cena a pesaro con altri utenti del forum...dò quindi un'occhiata al meteo, dio mi vuole bene, sole su tutta la penisola e caldo, le mie gomme non chiedono altro, anche se son ormai al capolinea. Intanto l'idea mi balena subito per la testa, mi dico: "questa volta la sparo grossa" ma per fortuna che alla fine l'ho sparata meno grossa del previsto ed è stato meglio così)
per giovedì l'itinerario è già deciso, studiato, e programmato mentre per vederdì mi sono affidato ad un esperto del posto un po' troppo rude e impavido per i miei gusti avendo percorso per filo e per segno ( quasi) l'itinerario da lui studiato che trovate alal fine del report
e allora, dopo un rabbocco dell'olio e una pompatina alle gomme, finalmente si parte, sosta dal benza ore 8.20 guardo il contachilometri, segna 22820, 26 € di pieno e si vola via verso la pallostrada
dopo un'oretta di pallostrada padova-bologna finalmente in futa, ormai d'obbligo per qualsiasi giro in centro italia e aprofitto di un bus impiantato in mezzo la strada per fare un break le prime fotu
due fotu al volo allo "shialeeh"poche motu, per fortuna
giù dalla futa strada dritta fino a dicomano...e da li svolta per il passò più bello che io abbia mai fatto
il muraglione
asfalto immacolato (anche qualche pigna in mezzo alla traiettoria a dirla tutta) e misto abbastanza stretto e serrato
sosta fisiologica prima di iniziarlo...oltre alle gomme calde ci vuole la vescica vuota
sceso dal muraglione con una soddisfazione mai vista, e dopo aver riempito la panza con una piadinozza, inforco il croce ai mori:
dall'anno passato devo registrare un brusco decadimento dell'asfalto che ha reso quello che era davvero un bel valico divertente una strada di transizione carina ma niente di che
alla fine del croce ai mori, come da programma, faccio una deviazione per la calla, mai fatta:
impressioni? la carreggiata è ampia, le curve son belle e larghe, poche sono cieche...ma l'asfalto è un disastro e la strada è tutta sporca...peccato, finchè non lo sistemeranno penso che non ci rimetterò dentro le gomme
qui un break a poppi, prima di fare la prima modifica all'itinerario in base ai suggerimenti di un simpatico hornettista di TAVUUUUULLIA che mi parla di un passo di cui non ricordo il nome che passa in una paesello di cui non ricordo il nome e che sbuca in un parco il cui nome ricordo solo grazie alla foto
era impossibile sbagliare comunque, bastava prendere la strada a sinistra alla rotonda 2km dopo la deviazione per la consuma, direzione bibbiena
misto molto veloce, asfalto discreto, non male veramente
si torna indietro, lo spino lo farò un altra volta anche perchè il tempo stringe e fino a bibbiena è un bel po' di strada in più
e allora via per la consuma, niente male pure qua, in toshana ci stanno un bel po' di belle strade
finita la consuma mi fiondo nel traffico tra incisa e figline valdarno...bel casino alle 5 e passa di sera, mannaggia, però anche qui la strada di transizione per andare al chianti è tuttaltro che monotona e banale, anzi!
e finalmente arrivati al chianti ecco che si avvicendano strade bellissime, asfalti molto ben tenuti e paesaggi mozzafiato che le foto non rendono giustizia.
avrei voluto farne altre anche ai paesi, molto belli, ma o facevo il reporter o finivo il giro
dopo essermi perso un paio di volte per il chianti (ma chissà perchè non mi è dispiaciuto più di tanto)
riesco a raggiungere castelnuovo berardenga, ma invece di prendere la tangenziale finisco in strada normale che porta da siena ad arezzo...poco male, madonna che strade![]()
alle 8 finalmente arrivo in zona trasimeno...le fotu purtroppo non rendono giustizia...di nuovo
to be continued...non mi fa più puppare fotu
fotuuu
la mattina dopo salutiamo questo bellissimo lago per intraprendere il giro spezzaossa del venerdi
dopo essermi sognato di fare magione-umbertide in strada normale, un disastro, tutta una buca e pendenze da climbing, arrivo a gubbio con i polsi malridotti: colazione iper abbondante per affrontare al meglio uno dei tratti più belli (e corti purtroppo) gubbio-scheggia, me la faccio tutta d'un fiato, la voglia di ritornare indietro e rifarla è tanta ma il tempo stringe
l'itinerario del warst mi porta fino a foligno per una strada un po' insipida ma il paesaggio è da brividi (per uno che viene dalla pianura padana) distese interminabili di colline e tu che ci viaggi in mezzo su quella striscia d'asfalto tutta dritta che ti porta via veloce
si continua con l'itinerario: foligno colfiorito sellano fino a borgo cerreto, anche qui il ghiaccio e la neve dell'inverno ha fatto disastri; gli asfalti non sono i migliori per gustarsi quelle belle curve e si procede con l'amaro in bocca: la valnerina (borgo cerreto-terni) invece è messa davvero bene, un po' troppo veloce per i miei gusti ma ci si diverte molto.
prima di arrivare a terni ecco che mi prende la brillante idea di visitare le cascate delle marmore: è mezzogiorno e mezzo, all'una chiudono le acque: e che ce vo', mezzora di tempo sarà più che sufficiente...mi dico
pago gli 8 euri, mi parevano un po' tanti per guardare un po' d'acqua...ma solo dopo mi rendo conto che ci sono 150 e oltre metri di dislivello immerso in un parco con scaloni alti come una gamba e da li sono iniziate le madonne
uno scorcio dal promontorio
e una buona parte del dislivello
ce ne stanno davvero dappertutto
e finalmente si arriva sotto
e la chiusura delle acque è imminentescatto quindi quelche fotu in fretta e furia
è ora di risalire...![]()
l'impresa si preannuncia titanica
alle 2 e 30 mi rimetto in sella, sfinito, e mi faccio portare fuori a passeggio ancora col fiatone in attesa di recuperare un po' di forze
una pausa per ammirare un bellissimo lago di cui ignoro il nome e poi via, destinazione terminillo
arrivato ai piedi del terminillo mi prende un crampo alla gamba sx: non riuscivo nemmeno a passare dalla seconda alla folle
sono le 15.30, vedo una panchina sotto ad un albero e non è difficile indovinare il proseguo
fino alle 16 sono in puro relax, mi sbardo completamente e dopo mezzora recupero un po' di forze e son pronto ad affrontare una delle salite più belle che io abbia mai fatto
carreggiata larghissima, tornanti che sembrano curvoniil paradiso di ogni motociclista che ha voglia di correre un po'
arrivato incima mi accorgo di essere tutto bagnatoche figata ragazzi
dopo 5 minuti per riprendere fiato continuo la salita prima della discesa verso leonessa
la discesa è stata veramente un disastro:
neve ancora che si scioglievarivoli per terra che sembravano piccoli fiumi, carreggiate di 5 metri delle quali solo una fascia centrale di 60cm dove poterci mettere le gomme, asfalto disintegrato manco fosse un circuito di motocross
e poi...eccoli, di fronte a me, una mandria di vacche bianche che pascolano, muggiscono e scampanellano beate...rallento, non che si potesse andare così forte, per dire, e stando ben attento a dove passare provo a superare il bestiamefino a quando 3 tori, due a destra e uno a sinistra mi vedono, mi guardano, alzano il sopracciglio, saltellano, scuotono la testa con quei corni lunghi come un mio braccio e... iniziano a corrermi incontro
mai manata di gas fu così propizia![]()
dopo essermi visto un bel film nella mia testa, con i tori che incornavano me e la mia piccolami fermo nella prima piazzola utile e tenendomi ad una certa distanza di sicurezza...eccoli qua
a Dennis devono essergli fischiate molto più delle orecchie, garantito![]()
passata la spaga via verso posta
ottimi paesaggi...ma il tempo passa, sono ormai le 17.30...contatto dennis per dargli una bella strigliata di orecchie e per sentire quanto manca:
se fai tutto l'itinerario e non sbagli strada...con un buon passo...alle 9 forse hai finito
vabbè bando alle ciance, meno fotu e più gasssssss...prendo la salaria e seguo le indicazioni del warst...il fazzoletto per la targa non ce l'ho ma fa niente
prendo la deviazione per norcia e dopo essermi gustato del misto veloce davvero niente male, con un buon asfalto, mi fiondo verso l'altopiano di Castelluccio...la strada non è messa benissimo ma il panorama è di prim'ordine
il tempo è davvero tiranno...da li in poi basta fotu e già di corsa per Visso, Muccia, Camerino, Castelraimondo e San Severino.
gran belle strade, misto veloce che meriterebbe di essere affrontato con il coltello fra i denti...ma la stanchezza è tanta, peccato, la giusta dose di gas comunque non gliela faccio mancare
arrivo a destinazione ore 20.30 grazie anche ad una piccola deviazione che mi fa saltare Muccia a favore di un pezzo di tangenziale (errore mio, ho seguito per macerata)
all'arrivo una bella doccia e poi relaaaaaax prima di passare un bel tranquillo venerdi sera con il buon Dennis (che ringrazio per l'ospitalità)
questa la cittadina che mi ospita, la bella san severino in marche
i postumi della due giorni
bello anche il bad and breakfast a conduzione familiare.
e questa la colazione del sabato mattina
brava Lucia
sabato trascorso all'insegna del relax dal buon dennis, il quale si è preso anche cura della mia bimba (sistemata un po' la ruota anteriore e le sospensioni)
sabato cena a pesaro con altri screanzati del forum e domenica relax in spiaggia in quel di senigallia, ottimo mare
e una bella daytona parcheggiata nel lungomare
ore 17 si parte per il rientro in pallostrada
e se l'abbiocco si fa sentire...
rientro a casa per le 21, tra caos domenicale, traffico, colonne passate a piedi pari ecc
un grazie grande grande alla bimba che mi ha riportato a casa sano e salvo
questa è la pittoresca mail di Dennis (warsteiner) per il giro di venerdi
alla fine mi son stampato il suo telegramma; quando l'ho letto la prima volta mi è spuntato in faccia un sorriso ebete pregustando già quello che mi attendeva
sempre preciso come al solito mi è bastato segure le sue indicazioni alla lettera per non perdermi nonostante fossero terre a me sconosciute (e non avessi avuto tempo di studiarmi la mappa per bene)
https://maps.google.it/maps?saddr=Ma...mra=ls&t=m&z=9
è abbastanza scorrevole e divertente
fino a Scheggia ti diverti bene e fai curve carine, poi scendi verso Nocera Umbra tagliando corto,
da qui vai giù veloce verso Foligno e prendi a salire per Colfiorito, misto abbastanza veloce,
tagli a destra per Sellano e ti fai un tratto di misto stretto, esci a Borgo Cerreto;
sei sulla Valnerina e scendi verso Terni, la strada fuori dai paesi è un misto molto veloce, ma occhio a non esagerare sui lunghi rettilinei perché puoi trovare in fondo qualche pattuglia, dentro i paesi vai piano, ci sono tre autovelox fissi fino a Terni molto ben visibili e segnalati dentro i loro scatolotti, non danno problemi.
Prima di Terni arrivi sotto le cascate delle Marmore, guarda bene su Maps l'incrocio a sinistra un po' inaspettato che ti porta fin su alla frazione di Marmore con un paio di km di curvette e bel panorama dall'alto,
passato Marmore vai verso Piediluco e da qui prosegui fino a Terni, è un bel misto con tratti veloci ed altri più serrati, ti divertirai.
Arrivato a Rieti, città un po' caotica per la segnaletica, segui i cartelli che ti indicano Terminillo - Zona Industriale.
Passata la frazione di Vazia, appena fuori il paese inizia subito la salitona dove si corrono le gare in salita, anche qui si va su molto molto veloci e l'asfalto è sempre tenuto a puntino.
Passi il paese ed arrivi in cima fino allo spiazzo, il gran premio è finito, da lì prendi per Leonessa, la strada sale ancora un po' e poi inizia a scendere, misto stretto, in certi tratti è un toboga ma rimane divertente, l'asfalto a scendere è tutt'altro che perfetto in cari punti ma considera che è il passo più alto degli Appennini e non il Mugello, insomma.
Da Leonessa scendi verso Posta, misto molto divertente, sbuchi sulla Salaria che è una pista di velocità, se hai voglia metti un fazzoletto sulla targa e vai verso nord (Ascoli) a cannone.
Prendi la deviazione per Norcia e sali, dopo un paio di km di salita (sempre da farsi a cannone) c'è la deviazione a destra per il passo di Forca Canepine, qui si inizia nuovamente a salire in alto su un misto stretto e si gode a passare su queste strade;
sali all'altopiano di Castelluccio e fai merenda al paese, torna indietro e scendi verso Norcia, altro misto stretto;
da Norcia prendi per la Valnerina, fuori dal paese inizia un tratto di misto molto veloce e ti riporta sulla Valnerina, appena fuori Borgo Cerreto;
stavolta vai verso nord, Visso, Muccia, Camerino, Castelraimondo, San Severino, questo è il paradiso delle corse su strada, più che altro il venerdì sarà il paradiso dei furgoni ma almeno non trovi i piloti locali che ti passano sopra in piega a 180, come sempre dentro i paesi rispetta i limiti e fuori puoi far quello che ti pare, a Visso ci sono tanti scatolotti di autovelox ma a parte uno son tutti vuoti, quindi vai piano.
Un autovelox vero sta appena fuori San Severino e punta le due direzioni, l'ho segnato nel punto X sulla mappa, te lo ritroverai sulla sinistra, lo identifichi facilmente perché da Castelraimondo verso San Severino avrai un paio di km di strada larghissima, poi si stringe normalmente e sulla destra viene affiancata dalla ferrovia dopo un muretto, alla fine di quel tratto c'è un rettilineo e lì si trova l'autovelox.
Si vede facilmente e non dà problemi ma te lo segnalo perché è facile in quel pezzo andare appena sopra il limite.
mentre questo è quello di giovedì...da Mestrino PD, Italia a Monte del Lago PG, Italia - Google Maps
alla fine al posto dello spino sono finito a camaldoli mentre perdendomi per il chianti non ho idea di che strade ho preso:
di sicuro il chianti fatto tutto un paio di volte finendo poi a castelnuovo berardenga: poi al posto di prendere la tangenziale ho fatto la normale fino ad Arezzo, e per fortuna perchè era a dir poco stupenda
poi da li autostrada fino in valdichiana






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) e misto abbastanza stretto e serrato 


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mi fermo nella prima piazzola utile e tenendomi ad una certa distanza di sicurezza...eccoli qua 
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