Scusami sai.. innanzitutto due torti non fanno una ragione.. in molti sarebbero da interdire a vita? E che vengano interdetti allora.
In molti si sarebbero macchiati di vari reati? E che vengano condannati!
Se capitasse a qualcun altro? Che venga condannato pure lui!
Ma stiamo scherzando? Che vuol dire, che se uno è un politico allora non deve essere trattato come me povero cittadino idiota che se delinquo vengo condannato?
Se vuoi facciamo una prova.. faccio un reato, mi processano e al momento della sentenza, dopo l'emanazione della stessa, mi alzo e dico a tutti "signori miei, chi è senza peccato scagli la prima pietra, i Santi stanno solo in Paradiso, quindi o venite anche voi in galera oppure cancellate immediatamente questa sentenza".. secondo me finisce che mi mettono in galera lo stesso.. tu che dici?
Adesso questa voglio che qualcuno me la spieghi.. allora, partiamo dal presupposto che Berlusconi è (o meglio, dovrebbe essere) un cittadino come tutti gli altri di fronte alla legge, fino a qua ci siamo? Se sì, continuiamo, se no diciamolo subito e mi risparmio la fatica.
Allora, costui si è macchiato di tali reati ed è stato condannato in primo grado, giustamente. Ora, cosa c'entra l'essere eliminato politicamente? Ha commesso un reato, è stato condannato, punto. Questi sono i fatti, che lui sia un politico o meno non conta nulla, di fronte alla legge si deve essere giudicati indipendentemente da chi si è, maledizione.
Cambieranno le sorti del Paese, spariranno i criminali, via crucis di pentiti e mortificati? No, ci mancherebbe, ma che discorsi sono? Un tribunale è fatto per (cercare di) fare giustizia caso per caso, mica per fare i miracoli.. e dai..
Magari il prossimo delinquente?
Non lo auspichi?
Preferiresti che tali cose rimanessero impunite?
Perché?
Come avresti visto meglio questa faccenda? Che altra conclusione avresti preferito?
Perdona le tante domande, ma adesso voglio proprio capire.