beh un momento:
l'ingegneria pone delle basi che almeno sulla carta, funzionano...tipo:l'architettura del telaio,del motore...le basi del progetto della moto insomma. tutto questo in base ai regolamenti in vigore al momento e in base alla componentistica disponibile.
poi il pilota casomai,dà indicazioni su come la moto si comporta e su come la vorrebbe per rendere al meglio. questo perchè l'ingegnere non è lui stesso un pilota e quindi non sà poi come la moto si comporta in pista. però magari sà come correggere o rivedere alcuni parametri per dare al pilota un mezzo "di fiducia".
il problema è che capita che questi 2 personaggi (pilota ed ingegnere) non riescono a comunicare efficacemente.
nel caso Ducati poi...visto che già 2 piloti di grosso calibro sono in difficoltà e anche tutti gli altri si lamentano o comunque non rendono come potrebbero ,penso che tutto sommato non sia solo 1 caso insolito,ma che ci sia un problema di fondo...che sta alla base del progetto e non sulle "finiture" da WE di gara.








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