"malattia" è più appropriato di debolezza. chi sviluppa una dipendenza possiede tratti di personalità che lo rendono incline a farlo, e quindi ad "ammalarsi".
più che interdire una persona incline a sviluppare una malattia, uno Stato attento alla salute dei suoi cittadini dovrebbe prevenire il fatto, e non giustificarsi con la libertà di scelta dell'individuo, visto che questi soggetti non hanno questa libertà perché appunto, "malati".
e se non si può proibire al privato il businnes, mi sembra ignobile che anche lo Stato voglia farlo.