caro enzo biagi
ti ho rivisto con immenso piacere
tu tra i pochi che tocchi il cuore
senza tralasciare di sferzare la mente,
tu che porti alle coscienze annoiate
la certezza del fatto,
l'evidenza della notizia,
senza compiacerti del dolore
o della vergogna,
senza pruriti spiati dal buco della serratura
senza cercare l'orrido per urlare d'orrore,
senza retorica a caccia di plausi
con la sola forza delle parole
cercando tra le tante verita'
le meno ammansite,
siano sgradevoli o amare,
storie di donne, uomini, paesi, nazioni,
storie normali, storie scellerate,
storie vere non anabolizzate,
storie comuni,
storie di tutti noi,
grazie buon vecchio saggio padre,
ascoltandoti viene da chiedersi
cosa perderemmo di tanto prezioso
a cercare di essere tutti un po' migliori,
un po' piu' attenti
un po' piu' informati
un po' piu' partecipi
un po' meno precostituiti